Provincia Siracusa: Conferenza dei capigruppo, si discute di Parco degli Iblei e nuove Commissioni consiliari

Si è riunita questa mattina la conferenza dei capigruppo della Provincia Regionale di Siracusa convocata dal presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, a seguito della prossima scadenza del termine per le osservazioni alla proposta di perimetrazione del Parco degli Iblei e a seguito della nuova geografia consiliare scaturita dalla nascita dei nuovi gruppi in Provincia e dalla revoca degli assessori da parte del presidente Bono, motivata, secondo quanto riferisce l’Ente provinciale, dalla volontà di costituire una maggioranza attorno ai gruppi del Pdl, di Forza del Sud, del Pid e del Gruppo di responsabilità provinciale.

La conferenza dei capigruppo ha deciso, in primo luogo, di dare mandato al presidente del Consiglio di convocare un consiglio formale per martedì 7 dicembre con inizio alle ore 19 per eventuali osservazioni alla proposta relativa al Parco degli Iblei. In seconda battuta, è stata ridefinita la presenza dei gruppi all’interno delle commissioni consiliari, attirbuendo a ciascun gruppo un numero di presenze pari alla propria rappresentanza e, laddove possibile, rappresentanza in ciascuna commissione.

A seguito della nuova geografia consiliare, la maggioranza consiliare (Pdl, Fds, Pid, Prp) potrà esprimere un proprio presidente nella terza, quinta, sesta, settima e ottava commissione consiliare, dove il vicepresidente andrà alla minoranza (Pd, Pd Sr, Api-Fli, Mpa, Misto), la quale invece potrà esprimere un proprio presidente nella prima, seconda e quarta commissione consiliare, dove il vicepresidente andrà ad un componente della maggioranza.

I nomi che andranno a comporre le nuove commissioni saranno indicati dai capigruppo al presidente Mangiafico entro lunedì per andare al provvedimento di azzeramento e composizione delle nuove commissioni che diverrà efficace solo allora, con le convocazioni delle nuove commissioni – nel rispetto dell’attuale calendario – per l’elezione dei nuovi presidenti.