Negozi d’abbigliamento, botteghe ortofrutticole e pescherie di buona parte della provincia sono stati colpiti da un controllo a tappeto da parte della Guardia di Finanza, che ne ha stabilito la chiusura momentanea.
L’incessante attività di contrasto alle irregolarità nel rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali, eseguita nei primi due mesi del corrente anno dalle Fiamme Gialle, ha permesso di richiedere il provvedimento di interruzione temporanea per 10 esercizi distribuiti tra i tutti i comuni della provincia.
Nel frattempo, in relazione alle proposte avanzate dalla Guardia di Finanza nell’ultimo bimestre del 2008, sono stati eseguiti 8 provvedimenti di chiusura esercizi adottati dalla direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate. Quattro di questi nelle città di Siracusa, Noto e Augusta e altri quattro nelle città di Lentini, Carlentini e Francofonte.
I provvedimenti che – come noto – vengono adottati nei confronti di coloro che hanno commesso 4 violazioni in 5 anni, prevedono la chiusura dell’esercizio da un minimo di tre giorni ad un massimo di un mese.
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