Primo approccio al tema della istituzione del Parco Nazionale degli Iblei stamani presso la sede di via Malta della Provincia regionale di Siracusa. Convocati dal presidente Nicola Bono, erano presenti sindaci o loro delegati dei Comuni interessati per territorio, organizzazioni ambientaliste, imprenditoriali, sindacati e ordini professionali interessati per materia.
Come ha ricordato il Presidente Bono, la riunione di stamani è stata solo l’avvio dell’iter dopo la richiesta fatta al territorio dal Ministero dell’Ambiente di contribuire alla determinazione del perimetro del parco che interessa in gran parte la provincia di Siracusa, ma anche Ragusa e marginalmente Catania.
Bono ha lanciato l’idea della costituzione di un comitato che faccia l’istruttoria, anche attraverso memorie e relazioni scritte, per arrivare a un documento comune, e quanto più condiviso, da presentare al Ministero dell’Ambiente entro il 30 aprile, data indicata dal governo per la definizione della perimetrazione. Bono ha evidenziato come probabilmente la norma di legge istitutiva “è nata in modo anomalo, prima stabilendo la nascita del Parco e poi avviando la perimetrazione e le modalità di gestione. Mentre, semmai, normalmente si fa al contrario. Comunque la legge va rispettata ed ora tocca al territorio esprimersi cercando di contemperare le ragioni della difesa e dell’ambiente, con quella dello sviluppo urbanistico e produttivo“.
“Questo coordinamento – ha detto l’assessore all’ambiente Enzo Reale, che sarà il coordinatore del comitato – consentirà di avere un luogo di confronto e, ci si augura, di convergenza per scelte condivise in materia”.
Nei prossimi giorni, secondo quanto riferisce l’Ente provinciale, ogni organizzazione interessata nominerà il proprio rappresentate in seno al comitato, che potrà così subito operare.
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