“Risvegliare le coscienze e dare consenso e sostegno alle forze dell’ordine e ai magistrati in guerra contro i boss”.
Sono parole che sentiamo spesso nelle manifestazioni a memoria dei magistrati caduti, ma non sono parole vuote se poi seguono i fatti.
“Dall’inizio del 2008 ad oggi, nella provincia di Siracusa l’Arma dei Carabinieri ha proceduto contro 22 estorsioni (i cui autori sono stati tutti individuati), a fronte delle 24 di tutto l’anno 2007 – si legge in un comunicato dell’Arma – Il dato, che a prima vista potrebbe sembrare preoccupante in relazione ad un aumento del reato in questione, è invece altamente rassicurante, in quanto in realtà indice di un aumento delle denuncie da parte delle vittime che ha portato nella totalità dei casi all’arresto o all’individuazione (in attesa dell’emissione di idonee misure cautelari), dei loro autori”.
Oggi dunque è più forte la disponibilità a denunciare, soprattutto da parte delle vittime del racket delle estorsioni. Grazie al coraggio civile, a volte anche di piccoli commercianti, le Forze dell’ordine riescono ad intervenire.
Così sabato scorso in Ortigia è stato arrestato Paolo Ferro, 56 anni, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato, perché responsabile di tentata estorsione ai danni del titolare di un esercizio commerciale di Ortigia.
Dopo averlo minacciato telefonicamente di incendiare l’attività di sua proprietà, ha tentato di farsi consegnare 10.000 euro in contanti, venendo però immediatamente bloccato e dichiarato in arresto dai militari operanti.
L’arrestato è stato portato alla casa circondariale di Siracusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
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