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Raid vandalico al “Giardino della Gentilezza” di Avola, le telecamere incastrano un gruppo di ragazzi

L’azione di danneggiamento potrebbe configurarsi come un crimine contro il patrimonio, con conseguenze legali molto gravi

Brutto episodio di vandalismo al Giardino della Gentilezza ad Avola. situato nell’area verde della pista ciclabile. I vandali hanno divelto tutti i cartelli, svuotato a terra i cestini colmi di immondizia,  per poi accanirsi su una delle panchine e imbrattare con della vernice spray un albero. L’azione è avvenuta sotto l’occhio delle telecamere di sorveglianza, in totale spregio delle norme della società civile, un atto che sta suscitando indignazione tra i residenti e i frequentatori abituali del parco.

L’area è stata inaugurata la scorsa primavera all’interno di un progetto sviluppato da Rotary e sostenuto dalle scuole del territorio. Ironia della sorte, si tratta proprio di un parco dedicato a temi come gentilezza, gratitudine, felicità, perdono e ottimismo.

Il parco rappresenta un bene di tutti ed è stato sfregiato, evidentemente, da chi non riconosce il valore della sua fruizione collettiva. La zona verde è infatti un punto di ritrovo per cittadini di tutte le età e provenienze, frequentato quotidianamente da famiglie, anziani e bambini.

L’area del Giardino della Gentilezza si trova in una zona che, purtroppo, sta conoscendo una crescente inciviltà da parte di alcuni, soprattutto giovanissimi. Da mesi i residenti lamentano schiamazzi notturni, oltre a bivacchi (con conseguente immondizia abbandonata senza remore anche davanti alle abitazioni) e ragazzi i che sfrecciano su motorini all’interno dell’area della pista ciclabile.

Abbiamo acquisito le immagini delle videocamere e in tal modo abbiamo appurato che si tratta di un atto compiuto da alcuni ragazzi. – afferma il sindaco Rossana Cannata – Questo comportamento è vergognoso e inaccettabile. Avremo il pugno duro. Sistemeremo tutto, naturalmente, ma non consentiamo a quattro scalmanati di distruggere quanto di bello abbiamo creato e quindi denunceremo alle Forze dell’Ordine l’accaduto. Dobbiamo educare alla civiltà i nostri figli.

L’azione di danneggiamento potrebbe configurarsi come un crimine contro il patrimonio, con conseguenze legali molto gravi.

Il parco, come molte altre aree pubbliche, rappresenta uno spazio condiviso e va tutelato per garantire che rimanga accessibile e sicuro per tutti i cittadini. Proprio per questo motivo nasce l’urgenza di rafforzare il senso di responsabilità civica e di comunità tra i cittadini.


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