Nei prossimi giorni sarà effettuato il collaudo delle opere di recupero che hanno interessato l’ex chiesa di San Francesco da Paola e l’annesso convento dei Minimi.
I lavori hanno riguardato il consolidamento statico della struttura, l’adeguamento degli impianti e la sistemazione degli interni, adesso funzionali e nella piena disponibilità dell’amministrazione per gli scopi cui vorrà destinarla.
Stamani i tecnici hanno provveduto a rimuovere le transenne nei tratti di via della Giudecca e via Giuseppe Logoteta interessati ai lavori, rendendo pienamente visibile la facciata ristrutturata dell’ex convento.
Il cantiere è quasi ultimato: restano da rimuovere i cavi elettrici sul prospetto, che saranno interrati, e la cabina che troverà sistemazione all’interno dello stabile. Queste opere, di competenza dell’Enel, dovrebbero essere avviate a breve.
“Con la rimozione delle transenne del cantiere – ha dichiarato Ferdinando Messina, assessore con delega ad Ortigia – restituiamo intanto alla piena visibilità dei cittadini e dei turisti questa importante opera di Ortigia. Per la sua piena fruizione dobbiamo aspettare qualche giorno, il tempo dei collaudi di legge.
La soddisfazione mia è piena, l’ho subito condivisa con il sindaco, Roberto Visentin, che era assessore di questa città quando l’opera di recupero fu avviata. Fu grazie all’impegno dell’allora assessore Visentin, grazie ad un finanziamento di 6 milioni di Euro a valere sul Pit, che l’opera si è potuta completare”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del consiglio di circoscrizione Ortigia, Salvatore Scarso.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni