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Revoca in autotutela per la gestione asili nido: il Comune di Siracusa corregge il bando

Il Responsabile del procedimento, infatti, ha rilevato che si sarebbe potuto intendere che il servizio terminasse alle 14:30, e non nel pomeriggio – come indicato dall’amministrazione comunale – alle 16:30

L’orario prolungato negli asili nido è la priorità per l’amministrazione comunale e non devono esserci fraintendimenti. Per questo motivo il Comune di Siracusa ha revocato in autotutela la gara per l’affidamento della gestione di due asili nido. La decisione è stata presa a seguito delle determinazioni del Rup, che, analizzando gli atti di gara, ha sollevato perplessità riguardo l’orario di conclusione del servizio.

Il Responsabile del procedimento, infatti, ha rilevato che si sarebbe potuto intendere che il servizio terminasse alle 14:30, e non nel pomeriggio – come indicato dall’amministrazione comunale – alle 16:30. Per chiarire meglio questo aspetto, è stato quindi deciso di revocare in autotutela tutti gli atti di gara, che riguardavano un appalto della durata di 18 mesi e bandito secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Il bando, pubblicato lo scorso luglio con scadenza per la presentazione delle offerte fissata al 25 agosto, ha visto la partecipazione di sei ditte; per due di queste era stato disposto il soccorso istruttorio. La problematica relativa alla durata del servizio è emersa durante la terza convocazione della commissione esaminatrice delle domande, occasione in cui si è avvertita la necessità di rivedere la documentazione di gara per ulteriori approfondimenti. Di conseguenza, la gara dovrà essere rifatta e sarà necessario correggere e rendere più chiara la sezione del capitolato speciale d’appalto relativa alla conclusione del servizio, specificando che l’orario finale è fissato alle 16:30.

Dagli uffici comunali traspare comunque un certo ottimismo, con la convinzione che, nel giro di qualche settimana, si potrà pubblicare il nuovo bando, portare a termine la gara e garantire il servizio per 18 mesi, dalla mattina fino al pomeriggio, almeno fino alle 16:30. Il tempo c’è, per il prossimo anno scolastico


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