In tendenza

Rifiuti accatastati e dati alle fiamme: la Capitaneria di porto sequestra due aree vicino l’hangar di Augusta

I militari sono intervenuti a seguito di segnalazione che indicava la presenza di un’altissima e densa colonna di fumo nero, denunciate più persone

Un’area di proprietà privata dove  sono stati bruciati rifiuti e una zona soggetta ad attività d’impresa  dove erano stati accatastati  in maniera incontrollata rifiuti di vario tipo, sono state sequestrate oggi  dalla Capitaneria di porto-Guardia costiera. I militari sono intervenuti a seguito di segnalazione che indicava la presenza di un’altissima e densa colonna di fumo nero proveniente dal territorio vicino l’hangar per dirigibili, visibile fin dal porto megarese.

Provenendo la colonna di fumo da un punto ben determinato, e non interessando un’area vasta, era sorto il sospetto che la causa potesse consistere nella combustione di rifiuti. Cosi una volta individuata l’area, di proprietà privata, il personale  della Guardia costiera ha colto sul fatto la persona che aveva appiccato il fuoco a rifiuti di varia natura. Sul posto, è anche stata trovata una zona in cui erano stati depositati rifiuti in maniera incontrollata e  sono arrivati anche i Vigili del fuoco.

Dopo il sequestro dell’area ove erano stati bruciati i rifiuti e della zona ove è stato trovato il deposito incontrollato di rifiuti, gli agenti hanno proceduto ai consequenziali atti di polizia giudiziaria nei confronti di più persone.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni