Scontro nel Partito democratico. Genovesi attacca Spada e Carianni: “Il Pd non si usa solo per le elezioni”

“Nessuno ha chiesto al sindaco di Floridia di aderire al Partito Democratico. Qualche volta si è presentato alle iniziative di Partito e abitualmente partecipa a quelle dell’area Energia Popolare di Stefano Bonaccini. Forse qualcuno gli ha erroneamente spiegato che prima si aderisce alle correnti o aree che dir si voglia e poi al Partito ma non è così, semmai è il contrario. Il problema nasce dalla circostanza che il deputato regionale Spada, attualmente tra le file del Pd, è ormai acclarata espressione, prima del sindaco di Floridia, poi di una corrente di Partito e poi del Partito medesimo. Circostanza che ha generato danni di immagine alle amministrative a Siracusa, a Pachino e, a quanto pare, anche a Solarino“. Giusy Genovesi, delegata dell’assemblea nazionale Partito democratico, entra a gamba tesa sulle vicende che riguardano il Pd, dopo il caos a Pachino (con il partito spaccato a metà e l’ex consigliere Ricupero a rischio espulsione) e le difficoltà che vedono Tiziano Spada candidato a Solarino con qualche mugugno all’interno del partito stesso. E quindi a questo punto appare tutto fuorché rientrato il malumore nei democratici, considerato che anche su Siracusa il gruppo Spada-Carianni non è distante dal sindaco Francesco Italia mentre il resto del partito è fieramente all’opposizione del primo cittadino.

“La questione che va chiesta alle persone del gruppo del sindaco Carianni non è se intendono aderire al Pd, visto che il Pd non glielo ha mai chiesto, ma se coloro che di quel gruppo vi hanno aderito, intendono restarvi rispettandone le regole, la cultura, il pluralismo condividendone i valori e la stessa linea programmatica della nostra Segretaria Elly Schlein – sottolinea – Il Pd è un partito che invita sempre a nuove adesioni, ma che sa anche, con gentilezza e rispetto, indicare la porta a chi intenda usarlo come mezzo di trasporto per questa o quella elezione. Ci auguriamo che il circolo PD di Floridia, oggi presente con un assessore nella Giunta Carianni, almeno nella nutrita parte che votò la segretaria Elly Schlein, oggi denigrata da quello stesso Carianni che volle incontrarla dopo il comizio a Siracusa, abbia uno scatto di orgoglio”.