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Scosse di terremoto, sotto controllo epicentro tra Canicattini e Noto. Scuole e uffici restano chiusi

A seguito della continuità del fenomeno sismico che da giorni sta interessando il territorio canicattinese, resta alta a Canicattini Bagni l’attenzione da parte del sindaco Paolo Amenta, dell’Amministrazione comunale, del Centro Operativo di Protezione Civile diretto dal comandante della Polizia Municipale, Pino Casella, così come dei tecnici dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e del Dipartimento Regionale della Protezione Civile.

L’epicentro del fenomeno sismico è stato individuato dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia di Catania a pochissimi chilometri da Canicattini Bagni e Noto, tra la Riserva di Cavagrande del Cassibile, Petrarca e Stallaini. Proprio in quella zona ieri i tecnici dell’INGV di Catania hanno installato dei sismografi a triangolo tra Avola – Testa dell’Acqua – Canicattini Bagni, per meglio monitorare e capire il fenomeno sismico che sta interessando la zona.


Intanto, a Canicattini Bagni da giorni ormai il sindaco Paolo Amenta ha attivato e riunito il gruppo di lavoro composto dai responsabili della Protezione Civile, dell’Ufficio Tecnico e dei vari Settori del Comune, predisponendo altresì, anche per oggi oltre alla chiusura delle Scuole cittadine, del Municipio (resta attivo il comando di Polizia Municipale per servizio “front office”) e del Cimitero, anche un Presidio d’informazione e accoglienza per i cittadini, che funziona come già ieri, 24 ore su 24, presso il Centro Operativo della Protezione Civile in Piazza Caduti di Nassiriya, e la distribuzione capillare in tutte le case di una brochure informativa con le Norme Comportamentali in caso di Sisma (sia durante le scosse che subito dopo) e la mappa delle Aree di Prima Attesa previsti dal Pian Comunale di Protezione Civile con tutti gli indirizzi utili da chiamare in caso di emergenza.

Se al momento la situazione, come precisano i tecnici e il Dipartimento di Protezione Civile, non è comunque di allerta o di emergenza. Nella brochure che verrà distribuita ai cittadini si raccomanda comunque in caso di pericolo di attenersi “scrupolosamente” alle disposizioni per garantire la sicurezza di tutti e non creare situazioni di panico o intralcio.


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