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Scuola: La Ignaccolo “Si Mobilita” Per I Disabili

L’ormai imminente avvio del nuovo anno scolastico pone in continua opera il neo-assessore provinciale alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali.

La Prof.ssa Giuseppina Ignaccolo si sta, infatti, adoperando per risolvere un problema ritenuto di una certa entità, quale l’eccessiva contrazione delle cattedre di sostegno in tutte le scuole della provincia per l’anno scolastico 2008-2009.
A seguito dell’incontro, tenutosi il 6 agosto scorso presso la Prefettura di Siracusa, – si è espressa la Ignaccolo in una lettera ai dirigenti scolastici, al Prefetto e ai sindacati locali del settore scuola – […] in presenza dei rappresentanti delle Amministrazioni locali e della Provincia […], considerata l’avvenuta assegnazione delle cattedre di sostegno, secondo parametri che, oltre a determinare una eccessiva contrazione dell’organico di sostegno con conseguente perdita di posti di lavoro, penalizza gli alunni diversamente abili ai quali non verrà garantito il numero di ore indispensabile per l’apprendimento e l’integrazione sociale; si sollecita ad integrare il numero delle cattedre assegnate ristabilendo un equilibrio fra le diverse aree, onde favorire una valida assistenza didattica ed educativa ai disabili”.


Le motivazioni su cui si basa la lettera dell’Assessore non possono che far emergere una spiccata sensibilità verso problematiche sociali
che, se sottovalutate, avrebbero indubbiamente conseguenze non trascurabili su una parte di popolazione.

“Al contempo- procede Giuseppina Ignaccolo – si chiede, nel caso specifico dell’IPSIA di Francofonte (sezione Elettrotecnici), sezione coordinata dell’I.P.C. di Lentini, che venga rivista in senso positivo l’autorizzazione alla riapertura delle classi I e IV, ma soprattutto della I, dove risultano iscritti 24 alunni di cui 2 diversamente abili.
La conferma della soppressione della sopracitata classe comporterebbe gravissimi disagi per le famiglie e soprattutto per gli alunni i quali verrebbero in tal modo privati del diritto allo studio, essendo gli stessi impossibilitati a recarsi in altra sede per carenza di mezzi pubblici.

Tale situazione sarebbe la premessa di una grave dispersione scolastica, che invece ogni Istituzione deve evitare”.

Non resta che attendere una risposta alle giuste osservazioni proposte dall’Assessore Ignaccolo, auspicando un riscontro favorevole, alla luce di importanti argomentazioni in merito alla scuola siracusana.
 


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