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Se non paghi il verbale, scatta la confisca: a Siracusa pugno durissimo contro gli “sporcaccioni” (ma non solo)

Per le altre sanzioni, troverà applicazione alla terza violazione definitivamente accertata e non estinta spontaneamente

Troppa indifferenza alle sanzioni per gli “sporcaccioni”, pochi gli introiti alle multe per abbandono di rifiuti e così l’amministrazione comunale prova a cambiare strategia puntando sulla confisca dei beni. La Giunta municipale di Siracusa, infatti, ha dato mandato ai propri dirigenti di provvedere alla confisca delle cose “che servirono o furono destinate a commettere la violazione – si legge nella delibera – da eseguirsi nei confronti delle persone cui è ingiunto il pagamento e che non abbiano pagato alla scadenza le somme loro intimate”, a meno di eventuali opposizioni.

L’amministrazione vuole contrastare così gli illeciti amministrativi per i quali è prevista la sanzione pecuniaria, ma spesso non riesce a colpire realmente il trasgressore che non provvede al pagamento. Essendo particolarmente lente le procedure esecutive, si è deciso di puntare sull’ingiunzione di pagamento nei confronti dei trasgressori e degli obbligati in solido che non abbiano estinto la violazione disponendo la confisca amministrativa, sempre che appartengano a una delle persone cui è ingiunto il pagamento. Occhi puntati, in particolare, ogni qualvolta la sanzione scaturisca dalla violazione di norme giuridiche che tutelano l’ambiente o l’igiene pubblica, considerati gli effetti nocivi per la salute e per la salubrità del territorio. Il provvedimento, infatti, si applica a tutte quelle sanzioni che scaturiscono dalla violazione di norme giuridiche e di provvedimenti amministrativi che tutelano l’Ambiente o l’Igiene del territorio.

Tra le cose da sottoporre a confisca devono ricomprendersi sia quelle materialmente utilizzate per la commissione dell’illecito o comunque destinate a tal fine, sia quelle impiegate per occultarne le prove o agevolarne la commissione, come, ad esempio, i veicoli impiegati per il trasporto di rifiuti di qualsiasi tipologia, il cui abbandono incontrollato costituisce violazione amministrativa. Fermo restando, ovviamente, gli eventuali profili ed effetti penali previsti per legge.

È la Polizia municipale a dover accertare le violazioni amministrative e poter confiscare i beni che in seguito potranno essere alienati, assegnati o devoluti a soggetti pubblici. Per le altre sanzioni, troverà applicazione alla terza violazione definitivamente accertata e non estinta spontaneamente. Lotta dura agli sporcaccioni, intanto, ma non solo.


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