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Seminario di Ance Siracusa: le novità del decreto correttivo al Codice dei Contratti Pubblici

L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto per imprese, tecnici, architetti, ingegneri e responsabili d’appalto, che operano nel settore dei lavori pubblici

Il convegno di Ance sui correttivi al Codice degli appalti

Questa mattina, mercoledì 26 marzo, nella Sala “U. Gianformaggio” di Confindustria Siracusa, si è tenuto il seminario organizzato da Ance Siracusa, volto ad illustrare le principali modifiche apportate dal Decreto Correttivo al Codice dei Contratti Pubblici. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto per imprese, tecnici, architetti, ingegneri e responsabili d’appalto, che operano nel settore dei lavori pubblici.

Il seminario ha visto la partecipazione di esperti provenienti da Ance Nazionale, tra cui l’avv. Francesca Ottavi, Direttore della Direzione Legislazione Opere Pubbliche, ed Emma Musco, Funzionario della stessa direzione. Questi relatori hanno analizzato in maniera pratica i principali istituti interessati dalle recenti modifiche normative, evidenziando come il decreto, entrato in vigore già dal 1° gennaio, abbia introdotto le modalità operative per la revisione prezzi, un risultato definito “eccezionale” dalla relatrice Ottavi.

Il presidente di Ance Siracusa, Paolo Augliera, ha sottolineato l’importanza del nuovo decreto per il comparto delle costruzioni. “Il settore sta abbastanza bene, ma la crisi della nostra zona industriale colpisce molte imprese, soprattutto perché non abbiamo chiarezza sul futuro,” ha dichiarato Augliera. “Speriamo che il PNRR possa coinvolgere la città in qualche progetto concreto. Nonostante le difficoltà, siamo ottimisti e stiamo cercando di dare un servizio a tutte le imprese, ai tecnici, agli architetti e agli amministratori delle committenti, spiegando bene cosa prevede questo nuovo codice.”

Riguardo i subappalti, e sul particolare tema dell’equo compenso, è invece intervenuta l’avvocato Ottavi che ha evidenziato come attraverso i correttivi entranti in vigore dal 2025 si sia trovata una soluzione per un tema che aveva affaticato il dibattito in fase preliminare. “Si è trovato un buon equilibrio, che definirei come un equo ribasso per la parte di progetti, anche se, per quanto riguarda il subappalto, permangono alcune criticità che ci aspettiamo il governo possa superare nei prossimi mesi.

Il seminario ha offerto un quadro completo e trasparente della nuova normativa, con l’obiettivo di fornire agli operatori del settore tutti gli strumenti necessari per affrontare con competenza il panorama dei contratti pubblici.


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