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Sgarbi: “No ai concerti rock al Teatro greco di Siracusa, a Gianna Nannini trovate uno stadio” |Granata: "concerti rispettosi del monumento"

Ieri il commento degli archeologi che si sono detti contrari ai concerti al teatro storico

Sì alla musica classica, no ai concerti rock al teatro Greco. Queste le parole di Vittorio Sgarbi, critico d’arte, dopo la presa di posizione di un gruppo di archeologi che ieri si sono dichiarati contrari al calendario estivo all’interno del Parco archeologico della Neapolis perchè preoccupati per la salute dello storico sito.

“Non è un problema di conservazione del bene – spiega Sgarbi – ma di rispetto dei luoghi. I teatri storici non sono luna park, ma posti sacri che vanno tutelati nella loro identità”.

Il discorso di Sgarbi, però, non è riferito a tutta la musica. “Io sono d’accordo per la musica classica al teatro greco, ma no ai concerti rock come per esempio quello di Gianna Nannini – dice il critico d’arte – perchè il pubblico rock è più caotico e meno attento. Tanto per fare un esempio: anni fa, dopo un concerto rock all’Arena di Verona, sono state trovate tante bottiglie di birra abbandonate tra quelle pietre storiche. Chi va a sentire la musica classica, invece, generalmente ha un atteggiamento più tranquillo. è anche una questione di sicurezza”.

Insomma, per Sgarbi il dibattito dovrebbe essere ampliato anche agli altri teatri in pietra italiani che “andrebbero rispettati”. E infine, il critico d’arte tiene a precisare che “Gianna Nannini è una mia amica e quindi non vuole essere un attacco a lei personalmente, ma solo un esempio – conclude – per lei e per il rock bisogna cercare altre aree per i concerti, tipo lo stadio. Ma non i teatri storici”.


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