Con il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle Filippo Scerra

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Si è spenta la “signora Kent”: Maria Giuseppa Italia era la donna della moda a Siracusa

Il suo negozio è stato il salotto siracusano della moda per 50 anni

Oggi ci lascia Maria Giuseppa Italia, nonna Maria, meglio nota come la signora Kent. Negli anni 60′ le sorelle Italia sapevano guidare l’auto, in contrapposizione con un mondo fatto di regole che sono state sempre strette alle “bionde”, così le chiamavano.

Nei primi anni di quel decennio, la signora Kent investe i pochi soldi fatti con il suo talento di sarta per aprire un negozio, il suo posto, quella che sarà per lei casa ancora più di altri luoghi. Quando propone alla sua padrona di casa di pagarla a percentuale, nessuno aveva mai sentito di franchising, manifattura italiana, industria dell’abbigliamento.

Ottiene il suo contratto e alza la saracinesca di quello che era un deposito, incredula e con più paure che certezze ma… in mezzo ai laterizi campeggia un pacchetto di Kent, Maria dice a se stessa: il nome é tutto! Si, prima regola del marketing, che ancora nessuno saprà cos’é per almeno una ventina di anni. E le sue vetrine si riempiono, fra copie fatte dai modelli francesi a quei giovani stilisti e ditte (byblios, genny, e poi il suo amico Gianni, Prada, Valentino…).

Le sue commesse sono i suoi figli e la cognata Maria, le nipoti, tutti a dare una mano. Quando nel 1980 finalmente riesce ad acquistare lo stabile, che sarà il salotto siracusano della moda per 50 anni, decide di inaugurare in grande, ora ha al suo fianco suo figlio Pino – complice di tante avventure e scommesse – il sostegno di Ninì, suo marito, e la vicinanza di Salvo e Gabriella – i suoi altri figli.

L’inaugurazione ancora si racconta: viene chiusa per lei via dei Santi Coronati che si trasforma in una fiera dei prodotti tipici siciliani, con il mastro Marciante che ricrea il banchetto del Gattopardo per celebrare. Ospiti i giovani ambasciatori dell’alta moda italiana, per finire una sfilata con una passerella che riempie tutto il glorioso cinema Verga. La piccola Maria sfoggia un abito in trama di metallo di Versace che solo Iman aveva sfoggiato in passerella.

Quando solleva quella arrugginita saracinesca aveva solo la sua testa dura e qualche nozione da sartina come ogni donna del suo tempo, ma da lì a poco sarà la miccia di quello che noi chiamiamo oggi made in italy. Ecco che eredità lascia alle sue sette nipoti e cinque bisnipoti.

La famiglia saluta per lei tutte le clienti e i clienti: la sua famiglia allargata. I parenti invitano chi vuole e ne ha piacere, a rendere omaggio alla signora Kent condividendo qualsiasi immagine dei propri look made in Kent.

I funerali si svolgeranno lunedì mattina alle 11:30 al santuario della Madonna delle lacrime.


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