Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una coppia che racconta la propria delusione nel vedere continuamente martoriato dai rifiuti il territorio siracusano.
“Siamo Anna Tamazova e Salvatore Giuffrida, una coppia mista che, dopo molti anni trascorsi in giro per il mondo, ha scelto di tornare in Sicilia per vivere stabilmente e investire prossimamente in un progetto di turismo sostenibile, credendo nel valore e nella bellezza di questo territorio.
Abbiamo trovato un luogo incantevole tra Melilli e Augusta a pochi minuti dal mare della zona di Castelluccio, ma purtroppo anche una ferita aperta: materassi abbandonati in un torrente, vasche in eternit e rifiuti di ogni tipo, che a momenti invadono la carreggiata.Un paesaggio straordinario, deturpato da incuria e indifferenza di cittadini e istituzioni. Veramente non riusciamo a comprendere come sia possibile abbandonare rifiuti lungo la strada.
Scriviamo con rammarico e speranza: rammarico per una parte di Sicilia vittima di abbandono e illegalità ambientale; speranza perché crediamo che le istituzioni e i cittadini possano reagire insieme, con rispetto e responsabilità, per proteggere ciò che abbiamo di più prezioso: la vostra e la nostra terra.
Siamo tornati qui per costruire, non per fuggire.
Con grande rispetto
S.G e A.T”
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