Ancora due incidenti stradali su viale Scala Greca a Siracusa riportano l’attenzione su una situazione allarmante: la sicurezza stradale nelle vie della città è a rischio. La lista degli incidenti stradali, alcuni dei quali con feriti, continua ad allungarsi, e il tema, almeno secondo l’esponente di Fratelli d’Italia Paolo Cavallaro, sembra passare inosservato senza che si apra un vero dibattito cittadino. Per questo il consigliere comunale, ha lanciato un appello diretto all’amministrazione comunale e alle autorità locali, chiedendo interventi urgenti per arginare un fenomeno che definisce “preoccupante e dilagante”.
Secondo i dati più recenti elaborati da Aci e Istat, solo nel 2023, Siracusa ha registrato ben 340 incidenti stradali, con un bilancio di 5 vittime e 452 feriti. “Quello che succede sulle strade siracusane è sotto gli occhi di tutti – afferma Cavallaro –. Si vedono sempre più spesso conducenti senza casco, monopattini che sfrecciano in controsenso, guidati da minorenni senza protezioni, e automobilisti distratti dal cellulare“. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia descrive una realtà in cui i cittadini, specialmente anziani e giovanissimi, hanno timore di attraversare la strada, limitando i loro movimenti e la loro autonomia.
Cavallaro ha ricordato di aver già sollevato la questione in più occasioni sia in aula consiliare sia in commissione, chiedendo maggiore attenzione alla sicurezza stradale. Tuttavia, nonostante alcune misure come l’installazione di attraversamenti pedonali rialzati, la situazione non sembra migliorare. “I rialzi rallentano il traffico, ma non possono sostituirsi alla mancanza di educazione stradale di molti automobilisti e motociclisti che si comportano come se fossero al di sopra delle regole”, commenta.
Un altro punto critico sollevato dall’esponente di FdI riguarda la manutenzione delle strade. In molte aree di Siracusa, le strisce pedonali sono ormai quasi invisibili, la segnaletica orizzontale è carente, e l’illuminazione inadeguata peggiora ulteriormente la situazione, aumentando i rischi per i pedoni.
Cavallaro auspica un intervento deciso da parte del sindaco, chiamato dal consigliere di opposizione a sollecitare un aumento delle attività di prevenzione e repressione da parte della Polizia Municipale, magari riducendo altri servizi meno prioritari. “Sarebbe incoraggiante vedere il sindaco confrontarsi con il Prefetto, chiedendo un maggiore supporto delle forze dell’ordine per aumentare i controlli su strada“, dice ancora.
Non mancano poi le richieste concrete: il consigliere ha infatti ricordato un’interpellanza presentata lo scorso novembre insieme al gruppo di Fratelli d’Italia, in cui si chiedeva l’installazione di semafori a chiamata e un maggiore impiego della Polizia Municipale per attività preventive e repressive. “Dopo le promesse iniziali, non abbiamo visto alcun cambiamento concreto, e il sindaco continua a disertare le sedute consiliari su queste tematiche“, sottolinea Cavallaro, che lamenta una mancanza di dialogo istituzionale sul tema.
Il consigliere conclude il suo appello con un invito alla comunità, alla politica e ai media affinché si facciano portavoce di questa emergenza e si adoperino per trovare soluzioni concrete. “Non possiamo aspettare che ci sia un’altra vittima della strada – conclude Cavallaro –. Questo appello pubblico è un tentativo di scuotere le coscienze e di stimolare chi ha il potere di intervenire: il Sindaco, le forze dell’ordine, e tutte le istituzioni. È necessario agire adesso per proteggere la vita dei nostri cittadini”.
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