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Siracusa, 210 anni dell’Arma dei Carabinieri. Barecchia: “posto fisso di via Algeri presto sarà la nuova Caserma”

Dopo la lettura del messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Barecchia ha tenuto un discorso in cui ha annunciato l'avvicendamento ai vertici dell'Arma provinciale che lo porterà, a settembre, a Roma

Ieri sera, 5 giugno 2024, l’Arma dei Carabinieri ha celebrato il 210° anniversario della sua fondazione. La cerimonia si è tenuta all’anfiteatro romano di Siracusa, alla presenze delle più alte cariche istituzionali della città.

Il comandante provinciale Gabriele Barecchia ha annunciato che il posto fisso di via Algeri diventerà caserma dei carabinieri: “vogliamo che sia interamente green e che sia esteticamente bella”. Un modo, quest’ultimo, per garantire la presenza dello Stato nelle periferie.

Dopo la lettura del messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Barecchia ha tenuto un discorso in cui ha annunciato l’avvicendamento ai vertici dell’Arma provinciale che lo porterà, a settembre, a Roma.

Gli studenti siracusani hanno impreziosito la serata con dipinti dedicati ai Carabinieri e con la banda che, durante l’alzabandiera, ha intonato l’Inno di Mameli. Un momento di grande emozione tra i presenti, in un contesto d’eccezione reso ancora più magico dalla presenza della mostra di Igor Mitoraj.

La cerimonia è stata l’occasione per premiare 20 militari, distintisi nell’attività istituzionale, con la consegna di ricompense individuali e collettive.

Barecchia ha sottolineato che questa festa dell’Arma “segna, la conclusione, ormai prossima, del mio triennio nell’incarico di Comandante provinciale di Siracusa, un privilegio tanto grande quanto speciale, che ho cercato di onorare con ogni mia energia, con ogni mia conoscenza, con ogni mia decisione”.

In chiusura del suo discorso,  Barecchia si è rivolto ai “suoi” Carabinieri con parole di elogio e sincera stima asserendo che “abbiamo il dovere di essere, e sono sicuro che lo saremo, degni eredi del nostro gloriosissimo passato e sicuri protagonisti del nostro complessissimo futuro” e, rivolgendosi ai siracusani ha manifestato il suo “infinito ringraziamento per il calore, la simpatia, l’affetto e l’amicizia con cui avete accolto me e la mia famiglia, facendo, da subito, di Siracusa, casa mia”.

Il Comando Provinciale di Siracusa ha elaborato una sintesi dell’attività operativa che riporta i principali indicatori di delittuosità e l’azione di contrasto attuata nel periodo compreso tra giugno 2023 e maggio 2024.
L’attività preventiva, dispiegata dalle 3 Compagnie e dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, ha fatto registrare, nell’ultimo anno, oltre 15.000 servizi esterni.
Nel dettaglio l’Arma aretusea, solo nell’ultimo anno, ha perseguito 8.930 reati dei quali 2.438 sono stati scoperti, con 2.226 persone denunciate per reati di vario genere e 212 arrestati.
L’attività antidroga ha, ancora una volta, costituito importante componente dell’attività operativa, consentendo, complessivamente, il sequestro di circa 90 kg di stupefacente.
Nel contrasto ai reati in materia di violenza di genere, con particolare riguardo ai maltrattamenti in famiglia e agli atti persecutori (stalking), dopo l’adozione del Codice Rosso e le discendenti disposizioni della Procura della Repubblica di Siracusa, negli ultimi 12 mesi l’Arma ha tratto in arresto 23 soggetti e ne ha denunciati, in stato di libertà, altri 95 poiché gravemente indiziati di odiose condotte illecite in danno delle fasce deboli.


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