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Siracusa, 31 infermieri stabilizzati a tempo indeterminato

Al completamento del percorso si è giunti lo scorso mese di luglio con l’approvazione della graduatoria di stabilizzazione

A completamento delle procedure di stabilizzazione per varie figure del Comparto sanità, si è svolta ieri nella sede della direzione generale dell’Asp di Siracusa la cerimonia per la firma dei contratti da parte di 31 infermieri Area dei professionisti della salute e dei funzionari, assegnati, con decorrenza immediata, a tutte le strutture ospedaliere e territoriali dell’Azienda.

Al completamento del percorso si è giunti lo scorso mese di luglio con l’approvazione della graduatoria di stabilizzazione.

“Con questo ulteriore provvedimento abbiamo dato certezza di lavoro a tanti altri validi professionisti che da anni profondono il proprio impegno nelle strutture ospedaliere e territoriali di questa provincia – ha detto il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone -. Le azioni che sto mettendo in campo vanno verso l’unico obiettivo che la popolazione della nostra provincia possa dirsi soddisfatta del proprio servizio sanitario. Affinché questo accada, dobbiamo creare le migliori condizioni organizzative anche dal punto di vista della piena dotazione organica che fa lavorare tutti bene, con più serenità e meglio, fornendo servizi migliori alla collettività. Il passaggio da un tempo determinato a quello indeterminato e quindi la stabilizzazione creerà sicuramente in voi una maggiore serenità per un risultato finalmente raggiunto dopo anni di precariato. Siamo contenti per voi perché la vostra serenità sarà percepita dai cittadini creando le migliori condizioni per una assistenza sanitaria di livello elevato. Una buona sanità viene fuori dal vostro lavoro quotidiano e anche dalle proposte che potrete formulare ai vostri superiori nonché alla direzione aziendale, sempre aperta all’ascolto del proprio personale, per migliorare i servizi anche perché soltanto chi sta in campo conosce le vere criticità. Voi siete i reali protagonisti della sanità che vogliamo e vi ringraziamo per quanto avete fatto fino ad ora e per quanto farete a partire da domani”.


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