La pirateria ha origini antichissime ed è documentata per Siracusa, così come per tante altre città del Mediterraneo, già dalle fonti greche e latine. In età moderna, di cui si dispone di maggiore documentazione e caratterizzata principalmente dalla guerra di corsa, la Sicilia fu dotata di un complesso sistema di torri a difesa del litorale dalle incursioni piratesche.
L’interesse del dott. Paolo Scalora per la pirateria matura in occasione delle ricerche archeologiche che conduce da diversi anni lungo la costa siracusana. Dalla lettura di relazioni tecniche redatte dagli ingegneri che lavorarono, di volta in volta, alle fortificazioni dell’Isola il dott. Paolo Scalora ha ricavato significativi elementi: infatti, queste preziose fonti, lette dall’insolito punto di vista della topografia litoranea, offrono spesso inattese informazioni e, muovendosi su questa linea di ricerca, lo studioso ha conseguito rilevanti risultati, alcuni già pubblicati in specifici articoli relativi alle odierne località balneari di Ognina, Fontane Bianche, Arenella, Plemmirio, che saranno illustrati durante la conferenza. Per partecipare, ricordiamo, l’ingresso è libero ma con prenotazione.
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