È partito dal liceo Tred – Transizione Ecologica e Digitale – “Luigi Einaudi” di Siracusa il primo progetto-pilota per il rilascio del patentino digitale che ha messo a punto il Corecom Sicilia, Comitato Regionale per le Comunicazioni e organo funzionale territoriale dell’Agcom, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nonché organismo di consulenza della giunta e dell’Ars in materia di comunicazione. Un percorso di formazione in sette tappe per aiutare i più giovani a muoversi in rete e sui social in modo consapevole e responsabile.
Avrà una durata complessiva di 14 ore e si articolerà in sette incontri – in presenza e da remoto in videocollegamento – di due ore ciascuno. Destinatari venti studenti del secondo anno dell’istituto che incontreranno docenti, esperti informatici, avvocati, educatori digitali, giornalisti, investigatori e i rappresentanti dell’Agcom.
Alla sessione inaugurale, che si è tenuta questa mattina, presenti l’assessore all’Istruzione del comune di Siracusa, nonché dirigente del liceo Einaudi, Teresella Celesti, la dirigente dell’Ufficio scolastico ambito territoriale X, Luisa Giliberto e il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia, con il commissario Aldo Mantineo.
“Oggi le nuove generazioni passano gran parte del loro tempo dietro lo schermo di uno smartphone o di un tablet – ha osservato il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia – ma sono contrario a ogni divieto di utilizzo dei social sotto i 16 anni, come si è ampiamente discusso a livello nazionale dopo l’allarme lanciato dai pedagogisti. È necessario, invece, dialogare coi ragazzi e mettere in campo ogni azione finalizzata a rafforzare una nuova cultura digitale, che va intesa anche come conoscenza delle regole e dei limiti etici, che consentano un equilibrato e consapevole utilizzo di questi strumenti straordinari ma allo stesso tempo rischiosi. Grazie alla formazione, con autorevoli esperti, cercheremo di spiegare ai giovani delle scuole siciliane i reali rischi che si celano in rete”.
“Informazione, disinformazione, reputazione digitale, conoscenza delle regole, dati personali – ha spiegato ai ragazzi il commissario del Corecom Sicilia, Aldo Mantineo – sono punti chiave per la navigazione in internet, che non deve essere fatta con una benda sugli occhi, ma in modo ragionato perché il nostro cammino nel web deve procedere all’insegna della massima consapevolezza”.
“Attraverso questi incontri – ha sottolineato la dirigente scolastica e assessore all’Istruzione del comune di Siracusa, Teresella Celesti – si forniranno gli strumenti per una consapevolezza critica di utilizzo del digitale e della rete. Un’esperienza di vita, in primis, oltre che scolastica per i nostri ragazzi”.
“Occorre conoscere limiti e pericoli, oltre all’aspetto patinato del web che cela spesso ripercussioni molto gravi e insidiose – ha aggiunto la dirigente dell’Ufficio scolastico ambito territoriale X, Luisa Giliberto – e per fare questo bisogna rispettare i diritti e la libertà personale e altrui”.
Il progetto, che nei prossimi mesi toccherà altre province siciliane, si concluderà lunedì 9 dicembre con la cerimonia di consegna dei patentini digitali ai primi corsisti.
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