Si ritorna a parlare di sicurezza sulla provinciale 14, meglio conosciuta come “Maremonti”, l’arteria che collega la città di Siracusa e la zona costiera a quella montana, diventata in quest’ultimi anni teatro di una serie di incidenti anche mortali, dovuti principalmente all’alta velocità e alla presenza di animali, per lo più mucche, sulla carreggiata.
In queste festività di Natale appena concluse sono stati numerosi gli interventi della Polizia Municipale di Canicattini Bagni per sinistri autonomi, proprio a seguito della forte velocità, o per problemi legati alla presenza di capi di bestiame, privi di controllo, sulla SP 14.
Nonostante i servizi di pattugliamento predisposti dal comandanteGiuseppe Casella, nell’ambito di un programma di sicurezza predisposto con il sindaco Paolo Amenta e con l’assessore alla Polizia Municipale e alla viabilità, avv. Paolo Amenta, l’amministrazione comunale di Canicattini ha ritenuto opportuno rendere attivo l’autovelox fisso, mai entrato in funzione, che è stato installato al Km 20+200, nei pressi dello Stadio Comunale, proprio dove la Maremonti attraversa insediamenti abitativi.
«Nonostante l’attenzione posta su questo tratto di strada – ha dichiarato l’assessore Paolo Amenta – diventato ormai un incubo per tanti cittadini che abitano in zona, non si riesce a sedare l’uso del tutto improprio degli automobilisti, pertanto, la prossima settimana, ultimata la collocazione della dovuta segnaletica, al fine di preservare l’incolumità dei residente e degli stessi utenti della Maremonti, sarà attivato il misuratore di velocità a postazione fissa, al km 20+200, che opererà in diverse fasce orarie e per più giorni la settimana. Questo per invitare quanti vi transitano al rispetto dei limiti di velocità imposti dalla Provincia Regionale di Siracusa che è titolare di questa importante arteria. Riteniamo che questo possa dissuadere dall’andare veloci, anche perché sino ad oggi ciò è costato solo vite umane e danni alle persone e cose».
«Dal canto nostro – aggiunge il sindaco Paolo Amenta – in tutti questi mesi abbiamo fatto il pos-sibile per preservare quanti attraversano questo tratto di strada, provando anche a sospendere per un lungo periodo l’uso dell’autovelox mobile che utilizzavamo, ma non è cambiato nulla, gli utenti della Maremonti hanno continuato a scambiare questa arteria per un circuito. Abbiamo chiesto più volte un tavolo tecnico in Prefettura per affrontare il problema, anche degli animali vaganti e del passaggio ad alta velocità, il sabato e la domenica, di folti gruppi di motociclisti che si portano sino a oltre Buccheri, ma come si può vedere dalle notizie di cronaca, la situazione è rimasta invariata, anzi peggiora. E allora, nell’attesa della convocazione di un ulteriore tavolo tecnico in Prefettura e nell’attesa la Provincia si decida ad intervenire con il sistema di rotatorie che da tempo chiediamo, non vedo altra scelta se non l’autovelox. Meglio una critica in più che una vita umana in meno».
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