Gli spettacoli al parco della Neapolis, i nuovi ingressi in Fratelli d’Italia, i rapporti con Mpa e il futuro dell’ex Provincia regionale. Quella con il parlamentare Ars di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri è stata un’intervista a tutto tondo.
Sulla prossima stagione di spettacoli all’interno del Parco della Neapolis, il deputato regionale ha difeso il lavoro svolto dal direttore, Carmelo Bennardo, annunciando come oltre ai nomi già forniti in occasione della recente conferenza stampa, potrebbero esserci anche piccole sorprese, a partire da un possibile ritorno di De Gregori. Sulle polemiche rispetto al mancato utilizzo del Teatro Greco e la creazione di una struttura all’interno dell’Ara di Ierone, Auteri è categorico: “io avrei fatto spettacoli al Teatro Greco – dice – ma c’è stata opposizione di parte della società civile”.
E sullo stato di salute dell’importante bene culturale il parlamentare di Fratelli d’Italia ha annunciato la volontà di portare una relazione (non quella commissionata dalla Regione, di cui ancora non si conosce l’esito) “che dimostra che non è vero che il Teatro Greco stia così male come è stato detto. La Regione ha fatto una scelta e abbiamo trovato una soluzione. A questo punto dobbiamo pubblicizzare gli eventi perché la gente deve andare a vedere gli spettacoli al parco archeologico, che merita in toto. Quando Bennardo si è insediato ha trovato una situazione disastrosa, con tanto di bacinelle per raccogliere la pioggia. Adesso sta lavorando per cercare di risollevare le sorti, e nella più totale autonomia senza alcuna ingerenza da parte della politica”.
L’attenzione si è poi spostata sulle condizioni del Libero Consorzio e sulle imminenti attività di sistemazione delle arterie provinciali. Qui il parlamentare Ars ha voluto complimentarsi con il commissario e i tecnici dell’ente che, nonostante il dissesto economico, stanno riuscendo ad approvare atti e iniziare i lavori, mentre sul futuro dell’ente Auteri non ha dubbi: si voterà a ottobre con elezioni di secondo livello, propedeutiche al ritorno pieno della politica in seno all’ente con elezioni di primo livello il prossimo anno. Non appena il Governo nazionale avrà abrogato la riforma Delrio.
Ma se l’ex Provincia non gode di buona salute, discorso diverso per Fratelli d’Italia, che domani annuncerà l’adesione di due ex consiglieri comunali di Siracusa, Michele Mangiafico e Salvatore Castagnino. “Sarà una riunione – ha proseguito – dove saranno presenti altri esponenti di FdI per accogliere questi due nuovi ingressi. Michele è l’unico a raccontare la città assieme ai nostri due consiglieri. E Salvo è amico mio da anni e profondo conoscitore della macchina amministrativa.”
Parlando sempre di politica, continuano a essere tesi i rapporti tra FdI e Mpa, ma Carta prova a fare il pompiere, gettando acqua sul fuoco: “a Sortino abbiamo scelto di fare un passo indietro insieme per il bene della città. Abbiamo scelto di unire le forze con il sindaco Parlato, Carta ha condiviso la scelta e da uomini di buon senso abbiamo fatto questo accordo. Se chiederà azzeramento? Ok, ma ad azione corrisponde una reazione – avverte -. Noi siamo partito di destra, ci mettiamo la faccia e abbiamo fatto delle scelte. Loro sono autonomisti, evidentemente scelgono in autonomia.”
Ultimo argomento i prossimi appuntamenti con l’Ars e l’attesa da parte dei Comuni di quell’aiuto regionale che permetterà di non aumentare la Tari: “dal 10 giugno fino alla pausa estiva avremo tante scelte da prendere e un immenso lavoro da fare.”
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