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Siracusa, autonomia del Verga: il Cga boccia la Regione ma è troppo tardi

Confermato quanto espresso in primo grado dal Tar di Catania

Il Cga di Palermo ha respinto il ricorso presentato dall’assessorato regionale all’Istruzione confermando quanto espresso in primo grado dal Tar di Catania. Ma sembra ormai troppo tardi, il Verga ha il destino ormai segnato.

L’istituto comprensivo Giovanni Verga a Siracusa è ormai accorpato ad altri anche se quest’anno per le famiglie, i bambini, i docenti e il personale Ata non ci sarà alcun disagio: resteranno in via Madre Teresa di Calcutta.

“Il numero degli iscritti all’Istituto “G. Verga” di Siracusa, sebbene abbia fatto registrare nel quinquennio che va dall’anno scolastico 2018/19 all’anno scolastico 2022/23 una costante riduzione in valori assoluti, soltanto nell’ultimo anno scolastico (2022/23), per stessa ammissione dell’Amministrazione, è sceso al di sotto della soglia di 500 iscritti – si legge nell’ordinanza del Cga -. Un istituto scolastico, per mantenere la personalità giuridica, deve avere “una popolazione prevedibilmente stabile per almeno un quinquennio, compresa tra 500 e 900 alunni, di talché – essendo nel caso di specie la riduzione al di sotto della soglia dei 500 alunni limitata ad un anno, a fronte di un numero di studenti iscritti ampiamente superiori a tale soglia minima per tutti gli altri quattro anni del periodo di riferimento (e ancor più per i primi tre di essi, tutti superiori ai 600 iscritti) – alla stregua dei predetti dati non si giustifica una prognosi negativa, tenuto anche conto che per l’a.s. 2023/24, come documentato dal Comune di Siracusa e correttamente evidenziato dal TAR, l’Istituto “G. Verga” ha fatto registrare 512 iscritti”. Quindi la Rrgione aveva torto, ma ormai…


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