Siracusa Avrà La Sua Consulta Per Il Turismo

Siracusa avrà la sua Consulta comunale del turismo, strumento che dovrà avere funzione consultiva e propositiva sulle problematiche e sulle iniziative in materia turistica.

La bozza di statuto istitutiva della Consulta è stata consegnata ieri sera in sala Giunta dal sindaco, Roberto Visentin e dall’assessore al turismo, Cesare Speranza, ai rappresentanti di Enti, sigle sindacali, associazioni del settore al termine di una conferenza di servizi voluta dall’amministrazione per la presentazione del nuovo organismo.

Alla riunione hanno preso parte Carlo Castello, per l’associazione Guide turistiche, Arturo Linguanti per la Confesercenti, Roberto Mazza per la Confcommercio, Giuseppe Gianninoto per la Camera di Commercio, Andrea Corso per Assoturismo, Franco Amenta per il Cosival (Consorzio Val d’Anapo), il presidente della commissione Turismo del Comune, Piero Maltese, Sebastiano Nicastro della Cisl, Geremia Cancellieri per la Uil, Antonio Galioto per l’Ugl, e Francesco Diana, in rappresentanza dell’associazione degli impiegati ed agenti marittimi.

“L’economia di Siracusa- ha detto in apertura il sindaco, Roberto Visentin– ha nel turismo un suo punto di forza. Ma esistono le condizioni ed i presupposti per incrementare la grande crescita degli ultimi anni in questo settore: ciò potrà avvenire se riusciremo, tutti insieme, ciascuno per la propria competenza e responsabilità, a fare gioco di squadra. Per questo si è pensato di costituire un organismo consultivo dell’Amministrazione Comunale, alla quale la Consulta appunto presenterà proposte inerenti le tematiche relative al turismo”.

“La Consulta- ha aggiunto l’assssore al Turismo, Cesare Speranza– sarà uno strumento per conoscere le realtà ed i bisogni del settore, favorendo il raccordo tra le varie associazioni di categoria e le Istituzioni; promuoverà progetti, incontri ed iniziative per incrementare il turismo, ricercando anche i fondi per il loro finanziamento; anche se non vincolanti, la Consulta darà pareri sugli strumenti di programmazione turistica e potrà promuovere iniziative volte alla scoperta, valorizzazione e coordinamento delle risorse presenti sul territorio per una migliore fruizione e valorizzazione dell’offerta globale”.

“In Sicilia- ha poi detto il sindaco Visentin– si può fare turismo tutto l’anno, e la destagionalizzazione dell’offerta può essere quell’elemento in più per Siracusa: basti pensare al turismo religioso e soprattutto a quello congressuale. Pochi sanno, ad esempio, che recenti studi hanno indicato la nostra città come sede ideale proprio per il turismo congressuale: ecco, la Consulta servirà anche a questo, ad uno scambio di informazioni per cercare di trovare nuove strategie e nuove proposte, giocando d’anticipo rispetto alla concorrenza”.

Parole di apprezzamento per l’iniziative sono venute da tutti i rappresentanti di Enti, associazioni, sigle sindacali presenti che hanno ricevuto la bozza e che a breve faranno avere all’assessore al Turismo le loro valutazioni e le eventuali integrazioni e modifiche all’atto costitutivo.
Le parti torneranno ad incontrarsi a metà novembre per l’approvazione dello statuto. Da quel momento anche Siracusa avrà la sua Consulta per il Turismo.