Siracusa: “Azioni concrete” è l’invito di Sorbello per combattere la cultura mafiosa

il ricordo mi riporta a venti anni fa, alle forti emozioni provate per i funerali a Palermo di Falcone prima e di Borsellino poi.

Le loro idee continuano a camminare sulle gambe di tante persone oneste. Dobbiamo renderci conto che le mafie non possono essere sconfitte solo con la repressione ma, anche a Siracusa, investendo in prevenzione, combattendo la cultura mafiosa, evitando che, in tempi di crisi economica gravissima, si rafforzi un sistema di welfare alimentato dalle cosche ed alternativo a quello pubblico.

Rifuggiamo quindi la mera commemorazione retorica e sviluppiamo azioni concrete sulle problematiche dell’inclusione sociale e contro la devianza minorile.