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Siracusa, Bandiera aderisce ufficialmente a Sud chiama Nord: “ci crediamo, De Luca presidente della Regione”

De Luca ha confermato il proprio sostegno all’amministrazione Italia

Il vicesindaco Edy Bandiera – con il gruppo di riferimento di “Ho scelto Siracusa” (Nadia Garro e Matteo Melfi, che saranno in diretta domani ai microfoni di SiracusaNews con Alessandro Spadaro) e gli amici della provincia – aderisce ufficialmente a Sud chiama Nord, il movimento fondato da Cateno De Luca. E lo ha fatto ieri pomeriggio attraverso una cerimonia di formalizzazione che ha visto una sala piena all’inverosimile.

“Questa scelta è frutto di una perfetta sintonia con gli ideali e gli obiettivi che Sud Chiama Nord sta portando avanti. È un impegno convinto, così come ha sottolineato l’amico Edy, mirato a lavorare al nostro progetto per creare un’area alternativa al contesto politico attuale – le parole di De Luca -. La formazione dei comitati è ora una priorità. Organizzarsi è fondamentale, e l’impegno di Edy Bandiera in questa direzione sarà fondamentale qui a Siracusa. Sud Chiama Nord ha conquistato consensi dimostrando di essere un’alternativa concreta alle vecchie logiche partitiche. Oggi siamo pronti a strutturarci, radicarci nel territorio per essere pronti alle prossime sfide elettorali. Voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno sempre sostenuti, che a Siracusa hanno portato avanti il nostro progetto quando eravamo in pochi, a chi è sempre rimasto al nostro fianco. Oggi grazie a Edy e a quanti scelgono di sostenerci e credere nella nostra azione politica”. 

Anche il presidente di Sud Chiama Nord, Ismaele La Vardera, ha dato il benvenuto al vicesindaco definendola un’adesione “importante che dimostra la vitalità del nostro movimento. Bandiera ha dimostrato di avere esperienza sul campo, e soprattutto di avere consenso nel suo territorio. Sud Chiama Nord è la casa della buona politica, e aggrega chi rappresenta la gente, e non chi fa politica senza dimostrare di esistere nel territorio che rappresenta. La scelta di Edy che lascia il partito del Governatore Schifani, dimostra che Forza Italia non mette al centro gli amministratori e le città di Sicilia. Una scelta che potrebbe risultare non conveniente per chi auspica di stare in un partito che oggi è al Governo, Edy che si dimostra persona lungimirante non fa altro che leggere i tempi in anticipo, con acume politico. Benvenuto”.

E l’ex assessore regionale e attuale vicesindaco ha ringraziato tutti, definendo “convinta” l’adesione del gruppo: “a Siracusa abbiamo cacciato questo centrodestra, con coraggio, rifiutando qualsiasi prebenda. Potevamo perdere le elezioni, ma mai la dignità. Il presidente della Regione (Schifani, ndr) è venuto 4 volte parlando male di me e del gruppo ma siamo riusciti a rimandarlo a casa a calci nel sedere, politicamente parlando. In Sicilia possono cambiare i presidenti, ma i nomi di chi li sceglie sono sempre gli stessi. E allora abbiamo deciso di cambiare sistema: stop ai manovrati e agli incapaci, puntiamo a un altro tipo di scelta, a un gruppo dirigente che ha dimostrato di sapere amministrare gli enti locali. La nostra adesione non è stata travagliata, sono bastati pochi secondi e non chiediamo nulla. Vogliamo solo dargli una mano perché per noi rappresenta l’ultima speranza. L’obiettivo è la presidenza della Regione, per dare alla Sicilia una storia nuova”.


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