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Siracusa, bonifica e cura delle periferie: il Pci chiede interventi celeri

Grande attenzione prestata alle problematiche presenti nel quartiere Mazzarona

Si è svolto oggi un incontro in Prefettura con i rappresentanti del Partito Comunista Italiano (PCI) di Siracusa, del Movimento Aretuseo “Per il Lavoro, la Sicurezza e le Bonifiche” e del Movimento “Ripartiamo dai Giovani di Periferia”. L’appuntamento, avvenuto alle 12:30, ha affrontato temi urgenti legati alla salute dei bambini, alla sicurezza nelle periferie e alla mancanza di politiche attive per i giovani.

Tra i temi principali discussi, la necessità di intervenire con una bonifica immediata nell’area esterna a un asilo presente nel quartiere Mazzarona. I rappresentanti del Pci hanno espresso preoccupazioni per i rischi presenti nella zona, sottolineando l’urgenza di completare l’intervento entro l’Epifania, garantendo la sicurezza prima del rientro dei bambini.

Se non si interviene prontamente – si legge in una nota del Pci – saremo costretti a presentare un esposto alla Procura per accertare eventuali responsabilità. Quest’area deve essere non solo bonificata, ma anche valorizzata: si tratta di un’oasi unica che si affaccia sul mare”.

Il PCI ha inoltre denunciato l’abbandono delle periferie, con un focus particolare sui quartieri Grottasanta e Mazzarrona, dove molte strutture sono chiuse o inutilizzabili. “È scandaloso che spazi fondamentali come il Parco Robinson di Via Algeri, la struttura sportiva di Via Lazio, l’ex scuola Chindemi di Via Algeri e la struttura di Via Achille Adorno siano abbandonati al degrado. Questo lascia i ragazzi delle periferie senza alternative, costringendoli a vivere per strada, esposti a cattivi esempi e al malaffare”.

Altro punto critico sollevato è stato quello del mancato supporto da parte dell’amministrazione comunale del progetto #RipartiamoDaiGiovaniDiPeriferia. Questo progetto, realizzato con sforzi autonomi e senza costi per la cittadinanza, aveva permesso di ripulire e riqualificare la struttura sportiva e centro di aggregazione di Via Lazio, abbandonata da anni. “Invece di collaborare, il Comune ha bloccato l’iniziativa, lasciando l’area nuovamente preda di vandali”.

Durante l’incontro, i rappresentanti hanno chiesto un impegno concreto e immediato da parte dell’amministrazione per la sicurezza, la salute e il futuro dei giovani.


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