Siracusa: Bono Chiede A Scajola Nuovo Incontro Per Accordo Programma Chimica

Il presidente della Provincia di Siracusa, nonché presidente dell’Osservatorio provinciale per la Chimica , On. Nicola Bono, ha reso noto di avere inviato una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico, On. Claudio Scajola, rinnovando l’invito ad una convocazione presso il Ministero dell’Osservatorio Provinciale per la Chimica di Siracusa con all’ordine del giorno la ripresa del confronto per l’ Accordo di Programma sulla Chimica.

“Il primo degli otto temi individuati dal Tavolo Provinciale dell’Economia – ha ricordato il presidente – è proprio quello dell’Accordo di Programma . Chiarimenti su questo tema sono propedeutici ai percorsi da adottare anche perché i soggetti pubblici e privati del territorio, firmatari di quell’Accordo, hanno adempiuto a gran parte degli impegni contenuti nell’Accordo stesso”.

“L’incontro che ho chiesto al ministro per le Attività Produttive – prosegue Bono – vedrà la provincia di Siracusa confrontarsi con il governo nazionale non con il cappello in mano, ma al contrario con tutta una serie di azioni realizzate, e addirittura con una ipotesi abbastanza consistente per quanto riguarda il partner privato per la ripresa di produzione di clorosoda. D’altro canto nei mesi scorsi da parte del ministero era stato fatto sapere che a una prima ipotesi di incontro programmato per febbraio, si era deciso di soprassedere per attendere che l’ENI predisponesse il suo piano industriale e che vi fosse una prima valutazione di questo da parte dell’ Osservatorio nazionale per la Chimica. L’ENI ha presentato il suo piano con qualche mese di ritardo e si è tenuta anche la riunione dell’ Osservatorio nazionale, a cui però non sono seguiti i preannunciati incontri con i tavoli territoriali “.

“Ho inviato per conoscenza la lettera al presidente Berlusconi – ha concluso Bono – perché appare evidente come le decisioni dell’incontro con il ministro per le Attività Produttive debbano trovare riscontro in sede CIPE, con i conseguenti atti deliberativi che impegneranno sul piano concreto risorse e modalità di attuazione”.