“Il bando è irregolare perché andava fatto su base europea, quindi la gara è illegittima, da annullare e rifare. E così non si abbasserà il prezzo dell’acqua“. Ne sono convinti i deputati regionali Pippo Gianni e Vincenzo Vinciullo alla conferenza stampa tenutasi stamattina (d’accordo anche il collega Bruno Marziano, che non è potuto essere presente).
I due onorevoli hanno stigmatizzato il fatto che Siracusa non abbia voluto coinvolgere gli esponenti dell’Ars da tutti i tavoli decidendo autonomamente per pubblicare una manifestazione di interesse a cui hanno risposto 5 società, tre delle quali ammesse alla gara. Gianni e Vinciullo avrebbero preferito realizzare una società di scopo composta da tutti i Comuni nelal quale tutti i sindaci si possano mettere d’accordo.
Per tutti questi motivi, l’intenzione è quella di chiedere la nomina di un commissario ad acta sulla vicenda acqua “considerato – hanno concluso – il divieto assoluto di tornare all’acqua privata”.
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