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Siracusa, C’è solo l’offerta dell’Ortigia per la gestione della Cittadella dello Sport e della palestra Akradina

Non è ancora possibile conoscere la tipologia dell'offerta, considerando che la forbice per la concessione varia da u minimo di 5 a un massimo di 15 anni, così come non è ancora dato sapere quali saranno gli interventi strutturali e tutti gli altri elementi tecnici presenti all'interno dell'offerta

Una sola offerta presentata per la gestione della Cittadella dello Sport e della palestra Akradina. Questa volta quindi l’avviso pubblico non è andato deserto come avvenne la volta precedente, ma il Circolo canottieri Ortigia ha deciso di fare un passo in avanti avanzando la propria candidatura, l’unica al termine della presentazione. Non è ancora possibile conoscere la tipologia dell’offerta, considerando che la forbice per la concessione varia da u minimo di 5 a un massimo di 15 anni, così come non è ancora dato sapere quali saranno gli interventi strutturali e tutti gli altri elementi tecnici presenti all’interno dell’offerta.

L’Ortigia pare così aver accettato l’idea del Comune di accantonare il project financing (avevano presentato anche in quel caso un progetto, ma preliminare) e di provare a gestire in prima persona l’impianto sportivo più importante in città. Adesso l’amministrazione chiederà all’Urega quale iter seguire, quindi sarà nominata la commissione che concorderà il giorno per l’apertura delle buste e avvierà di fatto le procedure per concedere Cittadella e palestra Akradina.

E dire che nei giorni passati le forze politiche di opposizione (Fratelli d’Italia e Progetto comune) avevano chiesto a gran voce di ritirare il bando di gara in autotutela. Stessa richiesta pervenuta oggi a ridosso dalla scadenza (forse troppo) anche dal segretario cittadino e dal capogruppo del Partito democratico in Consiglio, Marco Monterosso e Francesco Pappalardo, che hanno sottolineato alcuni aspetti problematici, tra cui l’assenza di un rigoroso piano economico.


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