Siracusa: CGIL, CISL e UIL Rompono Trattativa con il Comune per i Precari Ex LSU

Rotta la trattativa con il Comune di Siracusa in merito alla sottoscrizione dell’accordo per la gara d’appalto che dovrà riguardare l’affidamento di alcuni servizi a società esterne. Le Organizzazioni Sindacali, rappresentate da Enrico Tamburella per la Cgil, Antonio Bruno per la Cisl e Salvatore Lantieri per la Uil, non ritengono congrue le proposte avanzate dall’Amministrazione riguardo alle ore di lavoro che dovrebbero essere assegnate ai lavoratori provenienti dal bacino ex LSU e chiedono garanzie per il C.C.N.L. da applicare, ritenendo quello dei Servizi più consono a garantire le condizioni salariali rispetto a quello Metalmeccanico.

Cgil, Cisl e Uil, dopo avere affrontato i temi relativi ai limiti di spesa imposti dalle vigenti norme, hanno chiesto per i lavoratori ex LSU un orario di 33 ore settimanali a fronte delle attuali 30. L’Amministrazione si è dimostrata irremovibile rispetto alla propria proposta di 32 ore.

“È da considerare che l’aggravio totale di spesa, relativo alla differenza di 1 ora, non supera i 30 mila euro l’anno – hanno dichiarato Tamburella, Bruno e Lantieri – ma avvicina gli ex LSU all’orario di lavoro degli altri lavoratori che saranno impiegati nella società che si aggiudicherà l’appalto, che è e resta di 36 ore. Una differenza, quindi, quasi irrisoria rispetto al valore annuo della gara che è di circa 3.500.000 euro”.

Cgil, Cisl e Uil hanno indetto per domani, mercoledì 3 marzo, l’assemblea dei lavoratori per decidere le azioni di lotta da adottare a sostegno della vertenza. Non si esclude il ricorso allo sciopero del settore.