Riceviamo e pubblichiamo una nota del gruppo consiliare del Pd a Siracusa sulla chiusura di via Damone.
“Esprimiamo la nostra più profonda preoccupazione per la recente dichiarazione del Rup della riqualificata area di Via Tisia-Via Pitia che invita il dirigente di settore a chiudere il parcheggio di Via Damone, compiendo una scelta che, qualora confermata, comprometterà gravemente la vitalità economica e sociale di una delle zone maggiormente abitate e utilizzate dai cittadini, specie con l’approssimarsi del periodo natalizio.
Tutto ciò evidenzia gravi errori di pianificazione da parte dell’amministrazione Italia che si dimostra inadatta ad amministrare la città e dimostra, ancora una volta, di commettere enormi errori nella progettazione e nella gestione urbana. Non è una sorpresa ora, e – per la verità – non lo era nemmeno prima, che nel progetto originario di riqualificazione, come da Prg, quest’area fosse destinata a diventare una zona verde. Tuttavia, non solo tale progetto non è stato realizzato, ma l’amministrazione non ha neppure provveduto a modificare formalmente la destinazione d’uso dell’area. La conclusione è palese: utilizzo improprio del sito, sperpero di denaro pubblico ed ora, con la chiusura del parcheggio, si pone una minaccia concreta alla sopravvivenza delle attività economiche che gravitano attorno al Cenaco Akradina-Grottasanta e alla qualità della vita dei residenti.
Un progetto di riqualificazione, questo, che con tutti i fondi che lo Stato aveva messo a disposizione della nostra città, oltre 16 milioni di euro, era molto difficile sbagliare. Invece l’amministrazione non è stata all’altezza, dimostrando tutto il suo dilettantismo e accumulando errori sopra errori nella stessa porzione di città, dopo gli allagamenti causati dalla mancanza di percorsi per il deflusso delle acque piovane su via Tisia e via Pitia.
La chiusura di uno spazio vitale come il parcheggio di Via Damone priverebbe tutti i cittadini, siano essi commercianti, residenti, lavoratori e clienti di una risorsa essenziale. Le conseguenze rischiano di essere devastanti: il depotenziamento del tessuto economico locale, con il rischio concreto che il centro naturale commerciale possa “morire”, lasciando dietro di sé strade vuote e attività chiuse e la difficoltà per i residenti di poter parcheggiare la macchina, rientrando a casa.
Chiediamo pertanto al sindaco Italia e all’assessore al ramo di chiarire immediatamente in aula consiliare, di proporre soluzioni ai loro stessi errori, alle criticità legate alla destinazione d’uso dell’area, garantendo ai cittadini la fruibilità del parcheggio. Con la chiusura del parcheggio di via Damone, infatti, saremmo davanti all’ennesimo schiaffo che il sindaco Italia e la sua giunta danno ai siracusani”
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