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Siracusa, Cittadella dello Sport. La temperatura dell’acqua non ha mai sfiorato i 28 gradi promessi. Scimonelli: “informata la Fin, mobilitazione se nulla cambierà”

"Abbiamo chiesto con forza di conoscere quale sia la programmazione nel medio-lungo periodo riguardo gli interventi tecnici previsti alla piscina della Cittadella"

“Nonostante il comunicato stampa sensazionalistico del 28 settembre 2022, in cui l’assessore Firenze da un lato cercava di smentire quanto da noi dimostrato sulla temperatura rilevata dell’acqua e dall’altra affermava che avrebbe messo in funzione il solare-termico, “aumentando la temperatura della piscina entro lunedì a 27-28 gradi”, ad oggi la situazione rimane del tutto invariata”. Lo dichiara Ivan Scimonelli, membro dell’Asd Siracusa Triathlon.

“Abbiamo chiesto con forza di conoscere quale sia la programmazione nel medio-lungo periodo riguardo gli interventi tecnici previsti alla piscina della Cittadella – prosegue Scimonelli – ma non abbiamo avuto purtroppo nessuna spiegazione in merito; anzi la variazione positiva della temperatura dell’acqua registrata negli ultimi giorni, benché non ancora sufficiente per permettere il regolare svolgimento delle attività natatorie, è stata dovuta più che altro al trend positivo conseguenza del clima piuttosto caldo degli ultimi giorni. Non è dunque difficile immaginare un rapido crollo della temperatura dell’acqua con l’inoltrarsi dell’autunno e poi dell’inverno”.

“Alla luce degli imminenti impegni agonistici che dovrebbero svolgersi nella piscina olimpionica “Paolo Caldarella”, dando atto di quanto dichiarato ieri dal mister Piccardo (C.C. Ortigia) ai microfoni di una radio locale, il quale rimarca il “problema imminente e futuro” per i prossimi tornei, considerato inoltre che diversi gruppi sportivi e agonistici hanno già lasciato le corsie della Paolo Caldarella per scegliere le acque di un impianto floridiano – spiega ancora Scimonelli – gli sportivi, gli atleti amatori e professionisti, i nuotatori tutti rinnovano la propria richiesta per conoscere il progetto esecutivo e la programmazione degli interventi da eseguire in piscina per risolvere questo obiettivo disagio”.

“Vogliamo inoltre far presente che, nel massimo rispetto delle istituzioni coinvolte, ci riserviamo comunque il diritto di manifestare pubblicamente e pacificamente il nostro dissenso qualora dalla prossima settimana resti ancora tutto invariato – continua Scimonelli – ma il nostro ultimo appello è rivolto alla classe politica siracusana, finora neutrale rispetto a una problematica seria che coinvolge la promozione ma anche l’élite sportiva aretusea. Infine riguardo alla vicenda in oggetto che, lo ricordiamo, si vive a Siracusa, a fasi alterne, dallo scorso mese di marzo, abbiamo informato la Federazione Italiana Nuoto, nella persona del presidente, nonché il settore Impianti e il dott. Luca Piscopo, consigliere nazionale degli atleti, con l’auspicio di trovare finalmente una soluzione”.


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