La tutela della legalità e la lotta all’evasione fiscale restano gli obiettivi principali da perseguire per il Comando Provinciale delle Fiamme Gialle di Siracusa. E’ quanto emerge dal bilancio dell’attività svolta nel 2009 nel territorio di Siracusa, che è stata resa nota attraverso il consuntivo tracciato dal Corpo, presente in tutta la provincia aretusea con nove reparti alle proprie dipendenze (Nucleo di Polizia Tributaria, Compagnie di Siracusa e di Augusta, Tenenze di Noto e di Lentini e Brigate di Pachino, Punta Cugno, Priolo-Melilli e Marina di Melilli).
Nel 2009 il Comando Provinciale ha impiegato le proprie risorse principalmente nell’attività di:
– contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, attraverso un mirato programma dell’attività di verifica e controllo, ed all’economia sommersa, nella sua duplice forma del sommerso “d’azienda” e “di lavoro”;
– contrasto al fenomeno del gioco illecito;
– contrasto alla contraffazione di marchi e alla pirateria audiovisiva, quale irrinunciabile attività a garanzia dello sviluppo economico del Paese;
– contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, con particolare riferimento agli incentivi alle attività produttive, al settore delle uscite comunitarie e delle connesse risorse nazionali di cofinanziamento, nonché al comparto della spesa sanitaria;
– contrasto agli illeciti in danno ai risparmiatori, dei consumatori e del sistema delle imprese e, quindi, a tutela del mercato dei capitali, con il contrasto al riciclaggio ed all’usura, la lotta al falso nummario ed al finanziamento del terrorismo, ed a tutela del mercato dei beni e servizi, con la lotta al caro-vita, con specifico riferimento al rilevamento dei “prezzi al consumo”, finalizzato agli aggiornamenti degli studi di settore, ed al controllo sulla “pubblicità dei prezzi”, riguardante il settore del commercio;
– contrasto ai traffici illeciti e la lotta alla criminalità organizzata.
L’attività fiscale ha permesso di individuare 26 evasori totali (soggetti economici sconosciuti al fisco) e di denunciare all’Autorità Giudiziaria (per i reati previsti dal Decreto Legislativo n. 74/2000 – dichiarazione fraudolenta, operazioni inesistenti e occultamento o distruzione di documenti contabili) 28 imprenditori per evasione fiscale, per oltre 2 milioni di € di base imponibile (ricavi sottratti a tassazione dai soli evasori totali).
La lotta al lavoro “sommerso” ha portato alla scoperta di 84 lavoratori in nero su 149 posizioni irregolari complessivamente accertate.
Significativi sono stati i risultati conseguiti nella lotta all’evasione fiscale, con l’esecuzione di 446 interventi (verifiche sostanziali e controlli) condotti nei confronti di professionisti ed imprese.
L’attività del Corpo ha permesso infatti di rilevare, nel campo dell’imposizione diretta, complessivamente, ricavi non dichiarati per circa 33 milioni di € costi non deducibili per oltre 15 milioni di € ed individuare ritenute operate e non versate (denaro trattenuto sulla retribuzione del lavoratore e non versato allo Stato) per circa 2 milioni di €.
Anche al contrasto agli illeciti in materia di tutela della spesa pubblica (riguardo non solo alle competenze Statali ma anche degli Enti locali e dell’Unione Europea), con un’attenzione particolare alle modalità di concessione degli incentivi alle attività produttive di cui alla legge 488/92 (c.d. incentivi alle imprese), l’attività dei Reparti si è rivolta attraverso interventi settoriali “mirati” che hanno permesso di accertare indebite percezioni di finanziamenti pubblici per circa 2 milioni di €. e sono stati verbalizzati 8 soggetti, di cui 5 denunciati e 3 non denunciati.
Nel campo dell’imposizione indiretta, sono state rilevate violazioni per oltre 14 milioni di € di Iva. 5.211 sono stati i controlli strumentali, quei controlli – cioè – effettuati nei confronti di coloro che hanno l’obbligo del rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali, constatando circa 1.504 violazioni. Sono state inoltrate 71 proposte di sospensione dell’attività per reiterate violazioni all’emissione dello scontrino o ricevuta fiscale e sono state eseguite 246 provvedimenti di chiusura.
Su strada sono stati eseguiti oltre 2.737 controlli, su ogni tipo di veicolo commerciale utilizzato per il trasporto delle merci (2.494) e sugli indici di capacità contributiva (243).
L’attività della Guardia di Finanza di Siracusa rivolta al comparto extratributario ha visto l’espletamento di molteplici indagini di polizia giudiziaria, che hanno riguardato i settori di servizio più diversi.
In tal senso, nel 2009, sono stati conseguiti significativi risultati, con particolare riguardo ai seguenti comparti operativi:
– Stupefacenti: 127 interventi effettuati, 25 persone arrestate e 78 denunciate a piede libero per detenzione e spaccio; 98 assuntori segnalati al Prefetto; sequestrati 26.915 grammi di hashish e marijuana, 142 grammi di cocaina ed eroina, 357 piante e semi di canapa indiana.
– Codice Penale e Leggi di P.S.: arrestate 11 persone e denunziati a piede libero 279 soggetti, nel corso d’interventi di p.g.; sono state rinvenute 3 armi comuni da sparo e bianche e 71 munizioni.
Legge Antimafia: sono stati confiscati ad affiliati al clan “Bottaio/Attanasio” beni mobili ed immobili per un valore complessivo di circa 5 milioni di €. Sono stati inoltre verbalizzati 22 soggetti, di cui 3 arrestati e sono stati effettuati numerosi sequestri (una Ferrari, valuta e titoli per un valore di 70.170 € e n. 1 azienda).
– Usura: in 2 interventi sono stati denunciati 7 soggetti, di cui 2 arrestati e sono state effettuati sequestri di valuta e titoli per un valore di 36.100 €, di immobili per un valore di 3.000.000 € e n. 5 mezzi.
– Accise e oli minerali: 14 interventi effettuati, nel corso dei quali sono stati verbalizzati 14 soggetti, di cui 3 denunciati all’A.G. e sequestrati 2.574 chilogrammi di G.P.L. e 3.360 chilogrammi di oli minerali agevolati.
– Tutela ambientale e abusivismo edilizio: 40 interventi effettuati; sequestrati mq. 7.550 di aree demaniali e 9 discariche realizzate in aree private; verbalizzati e denunciate all’A.G. 34 persone. Sequestrato un intero complesso turistico alberghiero, in Noto, ubicato su un’area di 13.300 mq. sulla quale sono stati realizzati 9 edifici, di cui 8 adibiti a ricezione turistica alberghiera e 1 a bar/discoteca/ristorante, per un valore complessivo di 10 milioni di €. Sequestrate, inoltre, n. 17 villette costruite abusivamente nel territorio del Val di Noto.
– Tutela Marchi: eseguiti 30 interventi; sequestrati 9.704 capi di abbigliamento, occhiali, cinture, articoli di pelletteria, tutti recanti marchi – ovviamente falsi – delle più note case di moda.
Pirateria Fonografica, Audiovisiva ed Informatica: 23 gli interventi eseguiti; sequestrati 12.308 tra CD, DVD, programmi software ed altre apparecchiature per la riproduzione illegale.
– Gioco d’azzardo e scommesse clandestine: 10 interventi con il consequenziale sequestro di: n. 4 Sale scommesse operanti clandestinamente tra Noto, Avola e Portopalo di Capo Passero, n. 66 video poker illegali, n. 12 personal computer.
– Assenteismo: 1 soggetto arrestato in flagranza di reato, dipendente pubblico impiegato presso il “Centro per l’impiego” di Siracusa.
– Associazione a delinquere: 3 soggetti arrestati nella loro qualità di “gestore”, “preside” e “insegnante” di un liceo parificato in Priolo Gargallo, per aver, in concorso tra loro, apposto nei registri ufficiali, presenze e voti di alunni che non frequentavano effettivamente la scuola; denunciati altri 27 docenti dello stesso liceo.
Per il servizio di pubblica utilità “117”, infine, nell’anno che sta per concludersi, sono state impiegate 1.332 pattuglie.
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