“Non pagate” è l’appello del Presidente della Provincia Nicola Bono “Presto saranno ristampate le nuove bollette con gli importi corretti”. Così si mette la parola fine al tormentone delle bollette idriche cominciato all’ inizio di questo anno.
Dopo il botta e risposta dei giorni scorsi pare che finalmente si sia venuti a capo di questa complicata vicenda che ci vede tutti coinvolti con bollette spropositate.
Ad interpretare cosa è successo realmente ci hanno pensato alla Provincia che dopo aver rivisitato i termini del contratto hanno riscontrato una serie di errori a dir poco madornali.
“Abbiamo verificato punto per punto – dice l’On. Bono che ha convocato una conferenza stampa stamane per comunicare i risultati – i termini del contratto e quello che è successo nelle bollette e abbiamo riscontrato una serie di errori di diversa valenza: errori neutri come inglobare in una sola voce le tariffe per la rete idrica, fognaria e di depurazione anziché distinguere voce per voce ed errori gravi come quello di applicare il tasso di inflazione dell’Istat anziché, a termini di contratto, l’aliquota di inflazione programmata del 1.5% per il 2009. Errore che fa lievitare le bollette di un terzo“.
Nessuno pagherà per questi errori e per i disagi provocati all’utenza: non sono previste sanzioni da contratto.
“Il contratto con il gestore Sai8 (Società Ato Idrico 8 – otto sta per l’ottava provincia che ha aderito) è stato firmato l’anno scorso in febbraio dalla passata amministrazione ed in esso non sono previste sanzioni per questo tipo di errori – precisa il Presidente –. Io ho già firmato una lettera di tre fitte pagine dove richiamo l’illegittimità delle procedure e richiedo l’emissione di nuove bollette chiare nelle voci e chiare nelle fasce di consumo, oltre a sollecitare l’istituzione di uno sportello riservato all’utenza”.
Per saperne di più, leggi qui la lettera
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