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Siracusa, concluso il progetto di scambio culturale “Getxo – Siracusa” promosso da Giosef

Un totale di 22 ragazzi partecipanti e 4 youth leader tra italiani e baschi che per tutto il mese di luglio hanno vissuto un’esperienza di condivisione viaggiando tra i rispettivi paesi

Intercultura, inclusione e giovani: queste le tre parole che contengono la chiave di lettura necessaria a comprendere a pieno il progetto Erasmus+ di scambio culturale “Getxo – Siracusa”, concluso negli scorsi giorni. Un totale di 22 ragazzi partecipanti e 4 youth leader tra italiani e baschi che per tutto il mese di luglio hanno vissuto un’esperienza di condivisione viaggiando tra i rispettivi paesi host: difatti, dal 1 al 10 Luglio i 13 italiani aderenti, selezionati tra gli studenti del Liceo Scientifico “Luigi Einaudi”, al progetto hanno raggiunto la cittadina di Getxo, in Biscaglia mentre dal 17 al 28 è stata il capoluogo aretuseo ad ospitare le attività di progetto.

Una combinazione ben calibrata di attività di educazione non formale e di scoperta dei rispettivi cultural heritage ha fatto da apripista per la scoperta dei reciproci usi e costumi, con lo scopo ultimo di allenare la nuova generazione ad adottare una visione priva di qualsiasi forma di pregiudizio. A coronare il percorso, è previsto un momento celebrativo con consegna degli attestati per il prossimo 6 settembre presso l’istituto Luigi Einaudi di Siracusa.

Vivere gli scambi giovanili del programma Erasmus plus è un esperienza formativa, trasversale ed umana, fondamentale e necessaria oggi più che mai. La centralità di questo progetto verte sul tema dell’inclusione e ci ha permesso di costruire dialoghi e nuove amicizie tra giovani europei nella logica della pratica dello Youth Work e nella valorizzazione della cittadinanza europea e dei territori. Per Giosef Siracusa, con il supporto di Giosef Italy, è stato un lavoro importante che mette in campo la professionalizzazione dei giovani della nostra Associazione nella gestione di questa tipologia di progetti così da valorizzare competenze trasversali, ad oggi fondamentali nell’ambito del lavoro.  In particolare, un grazie alla competenza e alla professionalità del giovane Matteo Di Franca impegnato nel ruolo di Coordinatore di progetto” Dichiara la presidente di Giosef Siracusa, Giulia Giambusso. “Inoltre le attività strutturate dal team di lavoro attraverso l’educazione non formale e la conoscenza dei luoghi hanno permesso uno scambio reciproco e profondo. Risulta fondamentale, in questo momento di ripresa che riguarda anche la mobilità europea, esercitare la capacità di dialogo, di mediazione e di resilienza con focus sui bisogni di tutti quando si decide di vivere tali opportunità. Questa esperienza consolida e rafforza la volontà di offrire nel nostro territorio come ente del terzo settore altre opportunità di mobilità affinché diventi una buona pratica quotidiana e consolidata per essere comunità pronta a rispondere ai bisogni giovanili.

La Dirigente Scolastica dell’Istituto Luigi Einaudi, Teresella Celesti, dichiara “Esperienza di vita: l’incontro con coetanei baschi e l’impegno comune nelle attività. La modifica delle abitudini e l’adattamento ad una logistica spartana sono state le chiavi di volta di un momento importante di crescita che, spero, li accompagnerà come un bel ricordo.” Commenta. “L’Erasmus in fondo è questo: conoscere e conoscersi e, perché no, misurarsi con piccoli imprevisti. In cambio, la costruzione di nuove amicizie, di nuovi orizzonti e la partecipazione per un grande progetto, di un grande Paese: l’Europa!

Il Responsabile di Progetto per Giosef Siracusa, Matteo Di Franca, conclude “Avendo vissuto queste giornate a stretto contatto con i ragazzi, mi è stato possibile toccare con mano l’effetto positivo di questa esperienza di scambio culturale tra i nostri ragazzi e i ragazzi dell’associazione Aisibizia Elkartea che hanno riportato feedback positivi, riguardo soprattutto i legami che si sono creati a livello umano e personale. Il risultato che abbiamo portato a termine è sicuramente frutto della sinergia e della professionalità di molti degli attori coinvolti tra cui il Professore Salvo La Delfa, referente per l’Einaudi, i tutor Professore Alfonso Brancato e Giada Pichierri e il Vicepresidente Niccolò Monterosso. Un ringraziamento dev’essere volto alla sensibilità di tutti gli enti territoriali, pubblici e privati, che hanno compreso e abbracciato le finalità del progetto come l’ufficio di Siracusa Città Educativa, la Soprintendenza ai Beni Ambientali e Culturali di Siracusa, il Parco Archeologico e paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai e il Museo del Papiro Corrado Basile.”

 


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