In tendenza

Siracusa, conferenza stampa di fine anno. Il sindaco Italia traccia il bilancio della sindacatura e individua le priorità 2023

"Il 2023 e gli anni successivi saranno fortemente caratterizzati e, spero, anche condizionati, dal processo di rigenerazione diffusa avviato in questi difficili anni"

Il sindaco Francesco Italia e la Giunta comunale hanno incontrato stamani i giornalisti alla sala Ferruzza-Romano del Plemmirio per l’ultima conferenza stampa dell’anno. È stato fatto il bilancio dell’attività del 2022 ed individuate quelle che saranno le priorità dell’Amministrazione in questo scorso finale di sindacatura. Questo l’intervento del Sindaco:

“Avevamo detto, alla fine dello scorso anno, che il 2022, finita l’emergenza pandemica, doveva essere l’anno della ripresa di tutte le attività dell’Amministrazione e così è stato. A cominciare da quelle che avevano subito un fermo o un drastico ridimensionamento e sulle quali ci siamo dedicati con il massimo impegno riuscendo a trasformare i progetti in azioni concrete. Ricordo, a titolo di esempio, che già a metà dello scorso febbraio, presentammo alla stampa un piano di interventi di manutenzione straordinaria stradale, oggi interamente completato, che ha riguardato arterie di intenso traffico non sottoposte a manutenzione da qualche decennio con gravi disagi anche per l’accumularsi dell’acqua piovana. Penso in questo caso a viale Ermocrate o al viale dei Comini oppure a via Giarre che ospita un mercato giornaliero in cui abbiamo realizzato una azione di rigenerazione complessiva dell’area, solo per citarne alcune. E poi, memori dei disagi causati dalle alluvioni dello scorso anno, abbiamo avviato una intensa e inedita attività di disostruzione di canali di scolo in tutta la città, insieme a importanti quanto necessari lavori di mitigazione in zone notoriamente soggette ad allagamento come il parcheggio Talete e tra le vie Molo, Bengasi e Somalia.

Ma il 2022 è stato certamente l’anno dell’edilizia scolastica. Non solo per l’investimento di circa 10 milioni di euro (forse mai un investimento così corposo in un arco di tempo così ristretto) per la quasi totalità delle scuole della città, ma anche per gli importantissimi finanziamenti ottenuti per 4 nuovi asili e 4 nuove scuole materne. Un risultato che ha reso concreti gli impegni assunti in questi anni e grazie ai quali abbiamo interamente trasformato  il volto dei 7 asili nido comunali, diventati un fiore all’occhiello della città. Inoltre è stato l’anno in cui abbiamo avviato il relamping integrale dei 15.000 punti luce in città in ottica di efficienza e sicurezza, e grazie al quale illumineremo zone di Siracusa ancora al buio, e quello in cui abbiamo posto le basi per liberare larghe zone di città dalla perimetrazione Sin ove praticamente è stato per anni impossibile creare sviluppo e investimenti.

Il ‘22 è stato l’anno in cui abbiamo posto le basi per portare in città altri nuovi 6 corsi di laurea, grazie ad un accordo con università di Messina, e in cui abbiamo reso trasparenti i progetti in corso e quelli futuri o futuribili di trasformazione/rigenerazione della città sul sito www.siracusadomani.info, nel quale è possibile verificare, non solo lo stato di avanzamento del progetto e del relativo finanziamento ma collocarlo in un’area geografica specifica.

Tutta la città, da nord a sud dal centro alle periferie è coinvolta in progetti di varia entità: dagli oltre due milioni di euro destinati ad Ortigia, ai poli dell’infanzia a Cassibile e contrada Carrozzieri; dal Vecchio Lavatoio, la Saia, di Belvedere interamente restituito alla fruizione dopo un attento restauro, al presidio di legalità in via Algeri in collaborazione con la prefettura e il comando provinciale dei Carabinieri; dagli indispensabili lavori in corso nelle 4 palazzine di via Barresi, alla via Picherali dove casa Monteforte tornerà a risplendere grazie al finanziamento di un progetto esecutivo o a via Bainsizza in cui tra poche settimane inaugureremo una scuola di sartoria in un immobile confiscato alla mafia.

Un anno di risultati importanti in termini di contrasto alla evasione fiscale, ma anche di ritorno pieno alla fruizione turistica e ad eventi di grande visibilità internazionale tra i quali spicca, indiscutibilmente, l’evento di alta moda di D&G che ha consacrato la nostra città come destinazione di grande qualità consegnando ad immagini straordinarie diffuse in tutto il mondo il racconto di alcuni dei luoghi più suggestivi della nostra Siracusa.

Per ognuno di questi piccoli o grandi risultati, sento il dovere di ringraziare il segretario generale e il ragioniere generale, la giunta, i dirigenti, i funzionari e ogni persona dell’ente, da chi riveste ruoli apicali fino alla base.

Il 2023 e gli anni successivi saranno fortemente caratterizzati e, spero, anche condizionati, dal processo di rigenerazione diffusa avviato in questi difficili anni, grazie alla mole di progetti in campo, alla realizzazione di molti di quelli finanziati e alle ulteriori opportunità offerte dalla nuova programmazione. I lavori che mi piacerebbe vedere affidati entro la prima metà dell’anno? I poli dell’infanzia di Cassibile e di contrada Carrozziere per 6 milioni 660 mila euro, la corposa manutenzione delle case popolari di largo Luciano Russo e via Sturzo per circa dieci milioni di euro, l’archeoparco tra viale Scala Greca e Santa Panagia per circa 7 milioni di euro.

Sarebbe un segnale di speranza e ottimismo per le nuove generazioni e per chi è impegnato quotidianamente nella costruzione di comunità inclusive, sostenibili e solidali”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni