Il consiglio comunale ha indicato la strada all’Amministrazione sui contenuti del nuovo bando di gara per il servizio di nettezza urbana.
L’aula, al termine di una breve seduta, ha infatti approvato venerdì sera l’atto di indirizzo della maggioranza che era stato presentato e illustrato da Salvo Sorbello nel corso della riunione di giovedì scorso, interrotta poi per mancanza del numero legale.
Completamente vuoti i banchi dell’opposizione, ad eccezione di Corrado Grasso e Salvatore Cavarra, la seduta è stata presieduta dal consigliere anziano, Corrado Di Stefano, a causa dell’assenza del presidente Edy Bandiera e del vice Franco Formica. Il documento è stato approvato con 19 sì 2 no e un’astensione.
L’atto di indirizzo è articolato in punti e fa voti affinché il prossimo appalto sulla raccolta rifiuti solidi urbani venga assegnato con bando europeo e punti al potenziamento della raccolta differenziata porta a porta, all’abbattimento della Tarsu, alla tutela delle famiglie e dei meno abbienti, alla eliminazione dei disservizi e assicuri il decoro urbano. Infine, invita l’amministrazione comunale a riferire ogni anno sulla lotta all’evasione e all’elusione della tassa.
In apertura di seduta, era stato ritirato un altro atto di indirizzo della maggioranza i cui contenuti sono riscontrabili in quello illustrato da Sorbello (a destra nella foto).
Prima del voto, c’è stato un breve dibattito aperto da Giuseppe Impallomeni che ha stigmatizzato l’assenza della minoranza “mentre stiamo per votare un atto importante per la città e che potava essere migliorato dal confronto in aula”.
Immediata la replica di Cavarra, che ha rivendicato il documento presentato dall’opposizione, ma bocciato la sera prima dall’aula, “che avrebbe portato – ha detto – delle correzioni sostanziali al regolamento della Tarsu”.
Secondo Cavarra, l’atto di indirizzo della maggioranza “è contraddittorio” e affida all’Amministrazione il compito di redigere un bando di gara “sul quale i consiglieri non avranno voce in capitolo”.
L’ultimo intervento è stato di Piero Maltese. Anch’egli ha evidenziato l’assenza dell’opposizione e poi ha ricordato la preoccupazione manifestata dall’assessore al Bilancio la sera prima, secondo il quale le proposte della minoranza avrebbero inciso nelle casse comunali per 4 milioni di euro.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni