Riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera firmata da Giacinto Franco( AugustaAmbiente) e Luigi Solarino( Decontaminazione Sicilia) in risposta alla precedente lettera inviataci e pubblicata dall’ On. De Benedictis(Leggi Qui)
“Egregio On. De Benedictis, la presente in risposta alla Sua missiva con alcune nostre precisazioni e richiesta di informazioni.
Noi abbiamo inteso risponderLe nel merito della questione Rigassificatore e non sul metodo di come la questione autorizzativa sia stata affrontata, metodo che non interessa né a noi, cui il referendum è stato negato, né a quel 98% di cittadini che nei referendum si sono pronunciati per il NO, e che la maggioranza della classe politica continua regolarmente a non prendere in considerazione alcuna.
Ma veniamo ai fatti:
1) Il presidente Lombardo in piena campagna elettorale, erano i tempi del primo referendum di Priolo, si era dichiarato contrario all’Impianto non per l’impianto in se stesso, ma per l’alta insicurezza del sito prescelto.
2) Nel novembre 2009 l’Assessorato Territorio e Ambiente aveva dato parere negativo e sappiamo tutti come è andato a finire: l’Assessore Interlandi ed il Dr. Cuspilici, responsabile delle aree a rischio, allontanati dalle loro funzioni.
3) Un nuovo assessore, una nuova conferenza dei servizi e pian piano i pareri negativi sono diventati positivi. Financo si è receduto sulla richiesta Regionale di interramento completo e relativo isolamento sismico dei tre serbatoi di GNL.
4) Non è cambiato minimamente il Vostro atteggiamento politico neanche di fronte ai tre allarmi sismici che potrebbero, nel breve termine (18-24 mesi), riguardare la nostra area, allarmi pubblicamente lanciati dalle comunità scientifiche (Università di Mosca, Trieste e Roma).
5) Abbiamo invitato l’intera classe politica al confronto con la comunità scientifica, nella conferenza del 18.02.2012 tenutasi ad Augusta, ove relazionavano il prof. Martelli, Direttore dell’Enea, il prof. Scibilia dell’Università di Palermo, il Dr. Cocina della Protezione Civile, solo per citarne alcuni, ma purtroppo avete brillato per la Vs. totale assenza: altro esempio di democrazia partecipata!
On. De Benedictis, su una cosa Lei ha ragione, il Presidente, visto il parere negativo dell’Assessorato, avrebbe dovuto immediatamente negare l’autorizzazione, ma a questo punto probabilmente sarebbe caduto il Governo Regionale. Il Presidente invece si è comportato da politico, e cioè in maniera ambigua, e Voi d’altra parte non avete voluto metterlo di fronte ad un out out, perché preoccupati di perdere la poltrona. Pertanto siete altrettanto responsabili del non decisionismo presidenziale di cui solo oggi Vi lamentate, guarda caso in scadenza di mandato elettorale.
Come in premessa Le chiediamo, se è in grado di rispondere, su un nuovo insediamento ad alto rischio di incidente rilevante, da realizzare nella nostra area dove già ne insistono ben 7, così diventando il n. 8 e raggiungendo il numero perfetto, 9, con il Vostro agognato rigassificatore. Trattarebbesi di Deposito Costiero in testa alla Decal Mediterranea Srl, dove dai documenti della Regione non si evince né l’esatta ubicazione, né cosa dovrà contenere, ma solo che trattasi di impianto RIR (Rischio di Incidente Rilevante) che dovrà essere dotato di doppio impianto antincendio.
Pur non risultando informati nessuno dei 3 Comuni dell’area industriale, né tantomeno presentati piani di emergenza interni ed esterni, né informate e consultate le popolazioni interessate, così come prescrive la Legge (DLg 334/99), il CTR avrebbe già rilasciato il NOF (Nulla Osta di Fattibilità).
Cosa ne pensa Lei e tutta la delegazione Pd della provincia di Siracusa su questa ripetitiva modalità operativa che non giova alla sicurezza dei Cittadini residenti e dei Lavoratori dell’area industriale? Piuttosto che mettere in sicurezza impianti e stoccaggi si persevera nella installazione di nuovi impianti RIR, in un’area industriale in cui è presente il contemporaneo rischio militare e sismico“.
Augusta 5 giugno 2012
Giacinto FRANCO e Luigi SOLARINO
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