Un coro di «buh» è stato intonato a Siracusa durante una partita di calcio del torneo per esordienti. Destinatario, un ragazzo di 11 anni originario del Congo, ma da tempo residente in Italia, preso di mira dai familiari dei giocatori avversari. Allenatore e dirigenti della Mediterranea, la società di Floridia in cui gioca l’undicenne, hanno provato a calmare gli animi
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