Ieri, Agenti del U.P.G.S.P. in servizio di motovolante hanno denunciato M.M., di 16 anni, residente a Siracusa, per il reato di soppressione, distruzione ed occultamento di atti veri.
In particolare, alle ore 15.50 circa, il giovane si trovava quale passeggero a bordo di un motociclo, allorquando, la pattuglia invitava il conducente ad arrestare la marcia per un controllo. Il passeggero incitava il conducente a non arrestare la marcia ed a darsi alla fuga.
Ne scaturiva un inseguimento nel corso del quale il minore occultava con la mano i numeri della targa del veicolo. Successivamente, gli Agenti della Polizia di Stato riuscivano a bloccare il motociclo all’incrocio tra la via Malta e la via Perasso.
Condotti negli Uffici di Polizia ed identificati, M.M., già conosciuto alle forze di Polizia, veniva denunciato per l’occultamento della targa. Convocati i genitori, i due minorenni venivano a loro riaffidati.
Gli Agenti della Polizia di Stato, inoltre, contestavano al padre del conducente le diverse infrazioni al codice della strada commesse dal figlio e consistenti: nel non aver ottemperato all’invito di fermarsi all’”alt Polizia”; nell’aver mantenuto una condotta di guida non commisurata alle circostanze di tempo e di luogo; nell’aver, seppur minore, trasportato altro passeggero; e nell’aver circolato in centro urbano in via affollata nonostante fosse munito solo di autorizzazione provvisoria all’esercitazione alla guida.
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