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Siracusa, dopo due giorni in tenda trasferiti a Enna i migranti che dormivano al Von Platen

I 13 sono destinatari di un provvedimento di espulsione, ma impossibilitati a lasciare il Paese perché privi di vaccino e di conseguenza di super green pass

Sono stati trasferiti, con veicoli privati, in un centro di accoglienza di Enna i 13 migranti che si trovavano a Siracusa, destinatari di un provvedimento di espulsione, ma impossibilitati a lasciare il Paese perché privi di vaccino e di conseguenza di super green pass.

Gli stranieri, tra cui gambiani e senegalesi, per alcuni giorni, dopo essere scesi dalla nave per la quarantena, ormeggiata ad Augusta, si sono diretti a Siracusa, trovando riparo dentro un parcheggio coperto. Successivamente, l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Siracusa, ha allestito, grazie ad un’associazione di Protezione civile, una tendopoli per dare un tetto e pasti caldi ai migranti.

Abbiamo trovato una soluzione con il ministero dell’Interno – dice il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto – che consente agli stranieri di avere una struttura dove poter stare, in attesa dell’esito della richiesta di Protezione internazionale esitata dai stessi migranti attraverso un loro avvocato“.

Non essendo ancora vaccinati, i migranti non sono stati trasferiti con mezzi pubblici, da Siracusa a Enna. I gestori della struttura hanno organizzato il trasporto con più veicoli privati, ma solo dopo l’esito negativo dei tamponi molecolari a cui tutti gli stranieri sono stati sottoposti.

Prima di andare via – ha detto l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Siracusa, Concetta Carbone – insieme ai volontari li abbiamo salutati, con loro si è immediatamente instaurato un rapporto di grande empatia. Non potevamo lasciarli al loro destino, vedremo se otterranno il visto di Protezione internazionale che chiedono“.


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