Nella notte tra ieri e oggi, una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 ha sollevato preoccupazioni in tutta la provincia di Siracusa, compreso il capoluogo. Il sisma, registrato alle 3:26 al largo della costa ionica, si è verificato a una profondità di 48 chilometri, con un epicentro situato a circa 89 chilometri da Siracusa, ma relativamente vicino ai comuni costieri.
L’assessore alla Protezione Civile di Siracusa, Enzo Pantano, in collaborazione con il sindaco Francesco Italia, ha immediatamente attivato le procedure previste dal piano di protezione civile. “Ho chiesto ai dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Siracusa di comunicarci eventuali criticità riscontrate negli edifici e nei plessi a seguito della scossa”, ha dichiarato Pantano. Dalle prime relazioni non sono emerse problematiche riscontrabili, ma l’amministrazione ribadisce la propria disponibilità ad intervenire prontamente qualora dovessero emergere criticità che possano compromettere la sicurezza degli studenti.
In parallelo, la Protezione Civile Comunale ha avviato un censimento delle condizioni delle circa 60 aree di attesa presenti in città, come previsto dal piano di protezione civile, e rese accessibili online attraverso il portale del Comune (https://www.comune.siracusa.it/area_tematica/piano-di-protezione-civile). Queste misure, adottate in risposta al sisma, mirano a garantire la massima sicurezza e a predisporre le aree di evacuazione in vista di eventuali ulteriori eventi sismici.
Il monitoraggio costante e le tempestive verifiche sul territorio sono parte integrante del lavoro dell’amministrazione, che intende assicurare la protezione dei cittadini e la prontezza delle infrastrutture in un’area particolarmente esposta a fenomeni sismici.
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