Si sono concluse ieri le operazioni di sollevamento della gru rimasta incastrata sul costone della struttura alberghiera “Minareto”. Il grosso mezzo, era rimasto pericolosamente in bilico dopo aver scaraventato giù dal terrazzamento lo stesso Pippo La Spina, proprietario dell’albergo.
Un tragico incidente, ha colpito un imprenditore catanese di successo, mentre lavorava in prima fila, come era solito fare, al suo piccolo “gioiello”. I lavori di ristrutturazione, durati anni, avevano trasformato grazie alla determinazione di La Spina, una struttura fatiscente e ricettacolo di delinquenza, nella splendida e lussuosissima struttura alberghiera che tutti noi conosciamo.
Un imprenditore, un uomo, che grazie alla collaborazione di suo figlio Antonio, portava avanti il progetto di far diventare il Minareto, una delle mete più ambite per il turismo da cinque stelle lusso. Pippo La Spina, proprietario di una delle più grosse concessionarie di Catania di automobili, aveva trasferito il suo cuore in quell’angolo di terra che si affacciava davanti la splendida Ortigia, al punto da possedere una gigantografia del minareto dietro la scrivania del suo ufficio di Catania.
Il suo “gioiello”, dopo essersi impossessato del suo cuore, ha portato via con se anche la sua vita. Oggi i funerali si svolgeranno a Catania, dove è stata trasportata la stessa salma.
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