Un doppio appuntamento, un unico filo conduttore: l’attesa. Allo stadio Nicola De Simone di Siracusa domani si vivrà una giornata cruciale, tanto per il futuro calcistico del Siracusa calcio, quanto per un evento speciale all’insegna dell’inclusione. Da un lato, la società azzurra e il Comune attendono con fiducia l’omologazione del terreno di gioco, necessaria per garantire che il Siracusa possa disputare le gare casalinghe del prossimo campionato di Lega Pro. Dall’altro, gli organizzatori del “Derby dell’Amicizia” incrociano le dita affinché tutto si svolga come previsto.
La speranza dei tifosi azzurri è che entro domani, oltre all’omologazione, venga inviata la documentazione ufficiale per l’iscrizione in Lega Pro, passaggio fondamentale per riportare il Siracusa tra i professionisti. Dalla società azzurra filtra grande ottimismo, ma la tensione tra i tifosi resta, consapevoli che ogni dettaglio, a partire proprio dal manto erboso del De Simone, può fare la differenza.
Intanto, a causa di ritardi nei lavori al campo, l’evento “Derby dell’Amicizia” promosso dall’associazione Inclusione in Movimento è stato posticipato dalle 16:30 alle 20. La partita, che coinvolge ragazzi e ragazze con disabilità, sportivi, testimonial e volontari, vuole essere una festa per tutti, un momento dove a vincere siano lo sport, la condivisione e il divertimento.
L’appuntamento è ancora più speciale grazie alla presenza di Paolo Di Canio, brand ambassador dell’associazione, e della campionessa paralimpica Veronica Floreno Petrilli, argento a Tokyo 2020 e fresca vincitrice dell’oro alla European Para-Archery Cup lo scorso 31 maggio. La loro partecipazione dà lustro a un appuntamento che va oltre il risultato e che punta dritto al cuore e alle coscienze.
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