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Siracusa e il G7, Spadaro (Sud chiama Nord): “ripartire dalle buone pratiche sperimentate”

Sud chiama Nord proporrà all'amministrazione di proseguire con attività come l'uso delle navette da e per il centro storico, oltre all'organizzazione di giornate dedicate alla mobilità sostenibile

Siracusa, città simbolo della Magna Grecia e crocevia di culture millenarie, ha nuovamente dimostrato la sua capacità di ospitare eventi internazionali di primo piano, accogliendo con grande successo il G7 Agricoltura e Pesca. Questa città, che fu un tempo tra le più potenti e influenti dell’intero Mediterraneo, ha saputo affrontare con la stessa dignità e maestria le sfide contemporanee, riaffermando il suo ruolo di protagonista“. A dirlo è Alessandro Spadaro, coordinatore cittadino di Sud chiama Nord, il partito di Cateno De Luca che in Giunta a Siracusa è rappresentato dal vice sindaco Edy Bandiera.

E proprio sul ruolo svolto dal sindaco Italia e dal suo vice Bandiera, si concentrano le attenzioni di Spadaro. “Il sindaco Francesco Italia ha svolto un ruolo chiave come padrone di casa sicuro ed esperto, cogliendo con intelligenza un’occasione che proietta ancora una volta Siracusa alla ribalta mondiale. La sua straordinaria capacità di gestione e visione strategica ha consolidato la città come luogo di eccellenza nel Mediterraneo, unendo passato e modernità. Al suo fianco, il Vicesindaco Edy Bandiera ha contribuito a mantenere alta e competente l’immagine di Siracusa tra i numerosissimi operatori del settore agricolo e della pesca. La sua esperienza politica e professionale, maturata anche come ex assessore regionale, ha dato valore a ogni incontro, sottolineando l’importanza strategica del nostro territorio nei settori chiave dell’economia locale.”

Insomma, per Spadaro il binomio Italia-Bandiera ha raggiunto un momento di grande rilevanza con l’inaugurazione del nuovo mercato ittico, simbolo di una città che guarda al futuro con ottimismo e determinazione, valorizzando le sue risorse e proiettandosi verso l’innovazione. “Siracusa, con il suo forte legame con il mare, continua a svilupparsi come punto di riferimento per tutto il Mediterraneo – dice ancora”.

Ma adesso bisogna guardare al futuro e agli insegnamenti che la kermesse internazionale può aver lasciato alla città. E proprio su questo Spadaro vuole mettere l’accento, annunciando la volontà di proporre all’amministrazione la possibilità di verificare se sarà possibile continuare ad utilizzare le navette per il centro storico anche in futuro. “Le buone pratiche, come l’uso delle navette – spiega -, sono fondamentali per abituare i cittadini a comportamenti virtuosi, in grado di decongestionare il traffico e migliorare la qualità della vita. Inoltre, proporremo l’organizzazione di giornate dedicate alla mobilità sostenibile, coinvolgendo attivamente tutti i cittadini e le associazioni che credono in un modello di città più ecologica, dove ambiente e benessere sono strettamente collegati. Questi eventi serviranno a promuovere l’uso della bici e dei mezzi pubblici, creando una comunità più consapevole e attenta al futuro.”


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