È stata eseguita nei giorni scorsi l’autopsia sul corpo di Giovanni Cerruto, il 40enne trovato privo di vita nella notte tra il 4 e il 5 ottobre in un’abitazione di via Eschilo, a Siracusa. Nei giorni scorsi la Procura aretusea aveva disposto ulteriori accertamenti sulla salma, oltre all’esame autoptico, per chiarire ogni aspetto legato al decesso.
Fin dalle prime ore successive al ritrovamento, gli investigatori avevano ipotizzato la pista del suicidio, ma la magistratura ha preferito approfondire la vicenda con ulteriori esami per fugare qualsiasi dubbio sulle cause della morte. Concluse le procedure, il corpo è stato restituito ai familiari per consentire la celebrazione dei funerali.
Giovanni Cerruto era conosciuto e stimato in città, soprattutto nel mondo del calcio dilettantistico. In molti lo ricordano come “il gigante buono”, per la sua disponibilità e il carattere gentile. Per oltre vent’anni aveva difeso la porta di diverse squadre siracusane, diventando un volto familiare nei campi della provincia.
Negli ultimi anni aveva messo la sua esperienza al servizio dei più giovani, lavorando come preparatore dei portieri nelle formazioni giovanili, in particolare nelle categorie Under 15 e Under 17. L’ultimo saluto a Giovanni Cerruto si terrà oggi pomeriggio alle 16, al Santuario della Madonna delle Lacrime.
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