Il consigliere comunale Franco Formica è il nuovo presidente della commissione Urbanistica, Lavori Pubblici e Patrimonio, il collega Enrico Lo Curzio è stato scelto invece per presiedere la commissione Tributi, Regolamenti e Bilancio.
Nel primo caso un fedelissimo del sindaco è riuscito a ottenere i voti necessari per l’elezione che si era resa necessaria dopo le dimissioni di Antonino Trimarchi, mentre l’opposizione ha deciso di non prendere parte alla votazione. Formica è un tecnico, ingegnere, che è chiamato a coordinare una commissione che si occupa proprio di aspetti urbanistici. Nel secondo caso, Lo Curzio (comunque vicino alla maggioranza) colma dopo 4 mesi il vuoto scaturito dopo la richiesta di dimissioni (ottenute) nei confronti di Alessandro Acquaviva.
“Era uno dei firmatari della mozione di sfiducia nei miei confronti – sottolinea Acquaviva riferendosi a Lo Curzio – L’ho votato perché ha accettato di assumersi la responsabilità di coordinare una commissione che, a causa di quella scellerata mozione di sfiducia , non esitava pareri privando i componenti della possibilità di elaborare e avanzare modifiche alle proposte della Giunta. Auspico che non si dimetta dopo 48 ore come un suo collega di mozione (si riferisce a Salvo Castagnino, ndr) che ritennne la sua elezione a presidente come una trappola politica“.
“Una notizia positiva perché riporta alla piena funzionalità due commissioni, contribuendo a migliorare la qualità complessiva del nostro lavoro”. Il presidente del consiglio comunale, Santino Armaro, commenta così l’elezione di Franco Formica ed Enrico Lo Curzio rispettivamente a presidente della prima (Urbanistica) e quinta (Bilancio) commissione consiliare. Formica ha riportato 9 voti su altrettanti presenti, gli stessi di Lo Curzio solo che nel suo caso c’è stata una scheda per Gaetano Firenze e una bianca. “Due commissioni perfettamente costituite – afferma ancora Armaro – sono un grande aiuto per il lavoro del Consiglio, che così potrà trattare atti pienamente rispettosi del regolamenti. Adesso è urgente eleggere l’ultimo presidente mancante, quello della Seconda, che si occupa dei Servizi sociali. Spero che, con la collaborazione di tutti i gruppi consiliari, si possa uscire presto dall’impasse”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni