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Siracusa, ennesima riunione interlocutoria del centrodestra in attesa del “candidato buono”

Ieri nuovo incontro nella sede di Fratelli d'Italia. Presenti i partiti di coalizione e anche alcune liste civiche

Un nuovo incontro interlocutorio, in cui si è nuovamente professata unità d’intenti in attesa di iniziare a mettere sul piatto dei nomi che potrebbero fare sintesi ed essere la vera prova di tenuta della coalizione di centrodestra. La sede di Fratelli d’Italia a Siracusa è stata ieri la “casa” dell’ennesimo incontro di coalizione, in cui si sono fissati nuovamente alcuni punti, tra cui quello di provare ad andare insieme compatti.

A fare gli onori di casa è stato il commissario provinciale di Fratelli d’Italia, Giuseppe Napoli, per Forza Italia invece erano presenti il commissario cittadino Gianmarco Vaccarisi e l’ex sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, per la Nuova Dc c’era Gianmarco Lo Curzio e per l’Udc Pierluigi Chimirri.

Mpa era invece rappresentata dal coordinatore cittadino Roberto Di Mauro. Per i “civici” era presente Sebastiano Moncada per “Siracusa Protagonista”, lista di Vincenzo Vinciullo, Mario Bonomo ha dato mandato ad Alberto Palestro in nome della sua lista Grande Siracusa 2023. Altro civico presente Emiliano Bordone, in rappresentanza di Progetto Siracusa, lista che nelle due precedenti tornate amministrative sosteneva Ezechia Paolo Reale.

E forse già dai presenti (e dagli assenti, visto che la Lega non aveva alcun rappresentante) si può intuire quanto al netto delle note stampa in cui si predica e manifesta “unità della coalizione per poter vincere le amministrative già al primo turno”, il centrodestra sia animato da tanti partiti e altrettanti candidati che possono portare alla scissione di questa unità. Non è infatti un segreto che Mario Bonomo, così come il leader provinciale di Mpa, Giuseppe Carta, abbiano buoni rapporti con l’attuale sindaco di Siracusa, così come si vocifera che in caso di una candidatura calata dall’alto (leggi tavolo regionale) di Edy Bandiera, non tutti potrebbero trovarsi nelle condizioni e con la voglia di sostenerla.

Al momento però il centrodestra prova a essere e a mostrarsi compatto, e la prossima settimana terrà un nuovo incontro di coalizione “per completare e condividere il programma elettorale da sottoporre alla cittadinanza attraverso il proprio candidato a Sindaco in grado di condurre il centrodestra alla vittoria”. Sempre che dal cilindro esca il nome giusto per tutti. Altrimenti si rischia la scissione.


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